Perugia, 18 dicembre 2024 – Alla fine si è trovato l’inevitabile compromesso: la presidente Stefania Proietti avrà la delega alla Sanità (oltre a Protezione civile e Ricostruzione), al Partito democratico andranno tre assessori, mentre i Cinquestelle avranno la delega all’Ambiente. Si è chiusa in questo modo la nervosa partita sulla Giunta regionale di centrosinistra. Partita che è diventata sfida, dopo che la presidente venerdì scorso aveva annunciato ai partiti che si sarebbe tenuta la delega più pesante.
L’altra notte è andato in scena un lungo faccia a faccia, in cui ciascuno dei protagonisti ha ceduto un “pezzetto” con la consapevolezza però di “guadagnarne” un altro. E così Tommaso Bori (Pd) dovrebbe avere la delega al Bilancio, Personale, Patrimonio, Cultura e Turismo; per Simona Meloni (sempre del Pd) e prima degli eletti del suo partito, si parla di Agricoltura e Sviluppo economico; la new entry rispetto a quanto fin qui preventivato è l’ex sindaco di Narni, Francesco De Rebotti (anche lui del Pd), che potrebbe occuparsi di materie come Istruzione e Lavoro; per il Movimento 5 Stelle ci sarà il coordinatore regionale Thomas De Luca che dovrebbe ottenere l’Ambiente che in un primo momento gli era stato ‘sfilato’ oltre al Trasporto pubblico. Quanto all’assessore di Alleanza Verdi-Sinistra i nomi erano due: quello del marscianese Federico Santi, con competenze su materie come Welfare e Infrastrutture, o quello del segretario regionale di Sinistra italiana, Fabio Barcaioli per l’Agricoltura (che verrebbe sfilata a Meloni). Alla fine però dovrebbe averla spuntata proprio Santi. Ma la partita si è spostata anche sugli incarichi del Consiglio regionale: l’ex sindaco di Corciano, Cristian Betti, potrebbe assumere l’incarico di presidente dell’Assemblea legislativa, mentre Sarah Bistocchi dovrebbe essere designata a capogruppo dei Dem. Bianca Maria Tagliaferri (Umbria Domani) potrebbe essere la vicepresidente di maggioranza, proprio per compensare la mancata nomina di un assessore della lista capitanata dalla governatrice.
A proposito, Proietti farà parte del gruppo consiliare di questa lista, dato che non è previsto che il candidato presidente - sconfitto o vincente - formi un mono-gruppo. Stesso destino toccato alla governatrice uscente, Donatella Tesei (che sarà nella Lega). Ieri Proietti, durante l’inaugurazione del nuovo treno regionale elettrico, aveva mandato comunque messaggi distensivi. “Quella sulla nuova giunta regionale dell’Umbria è una tensione morale per volere trovare la migliore squadra possibile per l’Umbria dei prossimi cinque anni” aveva detto a margine della presentazione, dopo che la notte precedente aveva quasi chiuso la partita.
“La proposta della Giunta è la mia e me ne prendo tutta la responsabilità” ha aggiunto. Proietti aveva quindi sottolineato l’importanza “dell’ascolto delle forze politiche e dei partiti, della ricerca delle migliori competenze che possono offrire dentro o fuori le loro forze”. La presidente ha quindi risposto “assolutamente sì” alla domanda se la Giunta sarà pronta per la prima riunione dell’Assemblea di domani. “Quel tempo che abbiamo l’ho voluto prendere per mettere al meglio le cose - ha aggiunto - saremo puntuali con la squadra di governo che presenteremo comunque prima”. Oggi dovrebbero arrivare i decreti di nomina e domani la presentazione istituzionale nella prima seduta dell’Assemblea legislativa. L’elezione del presidente e dei vice slitteranno probabilmente a venerdì, quando l’elezione avverrà a maggioranza semplice.