SILVIA ANGELICI
Umbria

Sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita: arrestato un 24 enne

E' finito in carcere un giovane originario del Pakistan e domiciliato in un Centro di accoglienza a Todi. Le accuse: fungeva da intermediario per un imprenditore cinese del tessile

Arresto eseguito dai Carabinieri

Arresto eseguito dai Carabinieri

Todi (Perugia), 9 luglio 2024 - Fungeva da “reclutatore-intermediario” con il preciso compito di organizzare connazionali e richiedenti asilo politico, da destinare al lavoro in condizioni di sfruttamento a beneficio di un’impresa cinese, che operava nel settore tessile. 

I Carabinieri della stazione di Marsciano e del nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere (su richiesta della Procura della Repubblica di Spoleto ed emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari) nei confronti di un 24 enne, di origine pakistane, domiciliato all’interno del Centro di Accoglienza Straordinaria di Fratta Todina, per le di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

L’attività di indagine ha consentito di evidenziare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, indagato a seguito dei fatti avvenuti a Marsciano il 20 giugno scorso, in un’azienda dove è stato  arrestato un imprenditore cinese responsabile di sfruttamento del lavoro nero e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, col conseguente sequestro di due grandi capannoni. All'interno c'erano attrezzature industriali e prodotti tessili già pronti per la vendita.