ORVIETANA
0
F. GAVORRANO
1
ORVIETANA: Formiconi, Caravaggi, Bologna (75’ Marchegiani), Ricci, Mauro, Paletta, Simic (57’ Fabri), Orchi, Panattoni, Proia, Caon. All. A. Rizzolo
GAVORRANO: Manrique, Morelli, Brunetti, Grifoni, Pino, Square (65’ Rosini), Scartoni, Konday, Tatti (81’ Cret), Lo Sicco, D’Este (52’ Bramante). All. M. Masi Arbitro: Federico Tassano di Chiavari (Amato – Iozzia)
Marcatore: Tatti (G) 26’
ORVIETO – Il Gavorrano saluta e ringrazia. Ai tirrenici è bastato un solo tiro in porta per guadagnare tre punti preziosi che fanno calare l’ombra della crisi sulla formazione di casa. Quella consumatasi è la quinta sconfitta interna sulle otto partite giocate al Muzi. Un’emorragia che sembra inarrestabile alla quale si mescola un po’ di sfortuna per le due occasioni clamorose nella ripresa. Sulla prima Proia mancava la correzione decisiva a un metro dalla porta; a seguire era Brunetti a evitare la parità respingendo il colpo di testa a opera di Ricci. Le altre attenuanti puntano sull’indisponibilità di uomini fino a ora importanti. Rossi, Congiu, Berardi sono giocatori difficilmente sostituibili. Bisogna capire quanto, in un calo generalizzato, pesano tali defezioni. La partita è vissuta su un primo tempo, con una leggera apprensione per gli incidenti di gioco capitati a entrambi i portieri risoltisi con un po’ di spavento, di marca ospite con l’Orvietana inadeguata al giro palla veloce con conseguenti duelli vincenti della retroguardia toscana sempre ben piazzata per interrompere ogni tentativo, peraltro sempre velleitario, proposto dalla parte avversa. Le due punte, peraltro ben controllate, ci mettevano del loro. Di Simic, all’esordio dal primo minuto quale mezzo destro, non c’era traccia, forse, perché poco padrone del ruolo. Dopo 26’ il Gavorrano si portava in vantaggio approfittando di un rinvio corto di Orchi andato in aiuto del difensore di sinistra. La palla finiva sui piedi di Tatti, lesto a concludere di precisione con un rasoterra a fil di montante. L’Orvietana trovava l’occasione buona al 42’ ma Bologna, di testa, non trovava la porta. Nella ripresa i biancorossi trovavano il cambio di marcia, che, però non serviva a cambiare il risultato.
Roberto Pace
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