REDAZIONE UMBRIA

Calcio serie C, dopo il pari con l’Arezzo. Gubbio, buoni segnali per il futuro. Mister Fontana: "Punto prezioso»

GUBBIO – Il Gubbio incamera sempre più consapevolezza. Il pareggio contro l’Arezzo nel lunch match di domenica ha dato buoni...

GUBBIO – Il Gubbio incamera sempre più consapevolezza. Il pareggio contro l’Arezzo nel lunch match di domenica ha dato buoni segnali per il futuro: la squadra sembra cominciare a consolidare le idee di gioco di mister Fontana e in campo si vedono i risultati. La gara con i toscani è stata purtroppo condizionata dall’espulsione di Rosaia, che ha però mostrato un Gubbio mai arrendevole e caparbio. "Sono soddisfatto – commenta il tecnico rossoblù – per come si era messa la partita. Con l’espulsione le cose si potevano complicare invece la squadra è stata ordinata e pulita e abbiamo cercato di limitare la qualità dell’Arezzo che è di prima fascia, senza comunque abbandonare il pensiero o l’obiettivo di trovare una palla vincente come stava avvenendo. Questo grazie alla disponibilità dei ragazzi che stanno consolidando determinati principi di gioco. Mi dispiace che siamo limitati in alcune zone di campo dove non c’è possibilità di fare rotazioni, ma questa è la situazione e deve andarci bene. Mi porto a casa il pareggio, lavoro sempre per vincere, ma quando non si può uno deve essere anche realista, tanto che ho fatto i complimenti ai ragazzi". Una squadra, il Gubbio, che ha dimostrato volontà e impegno in ogni parte del match. Anche in inferiorità numerica, mister Fontana non si è scomposto ed è rimasto in campo con un improvvisato 4-2-3, senza paura ma con consapevolezza. Ora c’è l’esame Torres: è come andare dal dentista dopo un mese di compiti in classe. Anche perché nella trasferta in terra sarda di domenica 9 (calcio d’inizio ore 15) non ci sarà, appunto, Rosaia, con i soli Faggi e Iaccarino come centrocampisti di ruolo a disposizione. Si potrà adattare Corsinelli, ma resta anche da vedere la condizione atletica degli elementi, alcuni rientrati da poco da infortuni più o meno seri.

Federico Minelli

Continua a leggere tutte le notizie di sport su