GUBBIO 3 LUCCHESE 1
GUBBIO (3-4-2-1): Venturi; D’Avino, Rocchi, Signorini; Zallu, Rosaia, Iaccarino, Corsinelli; Maisto (st 18’ Tentardini), D’Ursi (st 47’ Stramaccioni); Tommasini (st 37’ Rovaglia). All. Rubicini A disp. Bolletta, David, Pirrello, Conti, Mancini.
LUCCHESE (4-4-1-1): Palmisani; Gemignani (st 28’ Cartano), Fazzi, Gasbarro, Antoni; Quirini, Gucher (st 28’ Visconti), Tumbarello, Catanese (st 33’ Giacchino); Saporiti; Selvini (st 19’ Magnaghi). All. Gorgone A disp. Coletta, Allegrucci, Sasanelli, Fedato, Sabbione, Leone.
ARBITRO: Drigo di Portogruaro (Morotti-Roncari)
MARCATORI: pt 7’ Tommasini, 17’ Selvini, 46’ Corsinelli, st 23’ Tommasini
NOTE: corner 0-3; ammoniti: Palmisani, Saporiti, Cartano; recupero: pt 1’; st 4’.
GUBBIO – Finalmente. Il Gubbio apre il proprio 2025 con una vittoria sulla malcapitata Lucchese, segnando più di due gol in una partita per la prima volta in stagione. A provarci subito sono gli ospiti con il tiro di Tumbarello da fuori controllato in due tempi da Venturi, ma è il Gubbio che la sblocca alla prima vera sortita. Al 7° cross perfetto di Zallu per Tommasini che, da solo in area, incrocia di testa con la palla che bacia il palo e si deposita in fondo al sacco. Gli ospiti, però, si scuotono. Al 15° Gasbarro risolve in rete una mischia da corner ma in posizione irregolare, ma due minuti dopo su un’invenzione di Saporiti è Selvini che scappa a Rocchi e a tu per tu con Venturi trova il pari. Da qui in poi la partita cala di livello: spezzettata e confusa, si risveglia solo nell’unico minuto di recupero quando Tommasini premia il taglio centrale di Corsinelli che dal limite spara col mancino e batte Palmisani. Nella ripresa parte meglio la Lucchese, che ha due chance per il pareggio. Al 55° Saporiti semina il panico sulla trequarti, calcia dal limite ma il suo destro si stampa sul palo. Pochi secondi dopo è Selvini che si ritrova davanti a Venturi ma colpisce male e regala la sfera al portiere rossoblù. Sul ribaltamento di fronte Corsinelli trova il varco per Tommasini che da pochi passi apre troppo il piatto. L’attaccante bolognese si rifà al 68°: traversone dal limite di D’Ursi, ancora una volta Tommasini sfugge alla marcatura di Gemignani e di testa firma il raddoppio e la doppietta personale. È il sigillo al match, che non ha più nulla da dire se non un’altra occasione per la Lucchese che conferma il periodo più che sfortunato. Al 75° crossa Catanese, sul secondo palo sbuca un onnipresente Saporiti che colpisce in spaccata ma trova ancora una volta il legno. Alla fine, il risultato è giusto. Ora si riparte con un calendario quasi proibitivo, ma alla ricerca della continuità.
Federico Minelli
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