GUBBIO – Il giorno dopo è ancora più bello. Il Gubbio si gode la (meritata) vittoria nel derby grazie al gol nel finale di Rosaia e guarda con soddisfazione e fiducia al futuro. È soddisfatto mister Fontana, che però, consapevole di trovarsi nel bel mezzo di un percorso, vuole ancora spronare i ragazzi: "Abbiamo vinto perché ci abbiamo creduto fino alla fine – esordisce il tecnico rossoblù – Ho sentito l’energia e la voglia di portarsi a casa la partita da parte dei ragazzi e lo dice anche come è arrivata la vittoria: non abbiamo avuto la frenesia di attaccare un avversario in inferiorità numerica, ma abbiamo atteso e ragionato. Poi è ovvio che anche l’episodio deve girare dalla parte giusta e finalmente è stato così. Adesso però mettiamo un punto perché domani è un altro giorno, la strada è ancora lunga e devo mantenere equilibrio nei ragazzi". Tre punti arrivati grazie al forcing finale e alle soluzioni trovate sul momento: "Avendo un uomo in più dovevamo cercare di forzare di più, ci siamo inventati questo 4-2-3-1 con Faggi sotto la punta e Corsinelli esterno alto; siamo una squadra che sta imparando a riconoscere l’avversario, la forma che ha e come ti viene a prendere. Siamo stati bravi a codificare la loro pressione e infatti abbiamo avuto diverse occasioni a campo aperto che abbiamo sfruttato male. Dobbiamo migliorare sull’attaccare l’area visto che l’abbiamo fatto in maniera disordinata nonostante le buone occasioni". Testa, però, subito al match di sabato con il Campobasso: "È sempre bello vincere queste partite perché è un derby, è sentito e quindi dà soddisfazione, ma dobbiamo resettare perché sabato abbiamo un’altra partita. Questa vittoria ci deve dare solamente convinzione". Commento finale su Franchini, che "si è rifatto male, vediamo nei prossimi giorni cosa è successo", chiosa Fontana.
Federico Minelli
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