GUBBIO – È la vigilia della quarta giornata di campionato, ma per Gubbio e il Gubbio non sarà una giornata come le altre. Dopo il derby interno contro la Ternana di una settimana fa, i rossoblù affronteranno infatti il Perugia al "Renato Curi", nonostante nel capoluogo umbro la partita non sia così sentita come quelle contro Arezzo e le stesse Fere. Dal canto proprio, i tifosi eugubini vogliono seguire e sostenere la propria squadra: dall’inizio della prevendita di giovedì pomeriggio a ieri sera alle ore 20 sono stati 780 i tagliandi venduti nelle ricevitorie autorizzate, sinonimo dell’entusiasmo che si respira nell’ambiente. Mister Taurino, intanto, sta preparando la gara del "Curi" – stadio dove non è mai arrivato un successo nell’intera storia della società eugubina – senza distaccarsi dal modo di giocare visto finora. Difficilmente cambierà il 3-4-2-1 visto nelle prime tre giornate, fatto di uscite dal basso senza paura di palleggiare coinvolgendo anche l’estremo difensore Venturi – mentre dalla cintola in su diventa fondamentale la qualità e la tecnica di Proietti – ma anche di tenacia e organizzazione difensiva, come dimostrano gli zero gol subiti nei primi 270 minuti del campionato: il Gubbio è l’unica squadra della Serie C a non aver ancora subito gol. Attenzione, comunque, alle sorprese, perché le tante scelte che Taurino ha a disposizione gli permettono di poter giostrare le dinamiche tattiche con svariati moduli e impostazioni, che possono variare anche in base all’avversario di turno o a gara in corso, per rendere la squadra ancora più camaleontica. Per quanto riguarda gli indisponibili, solo Di Massimo, ancora alle prese con un fastidio muscolare accusato nel corso del primo match del girone contro il Sestri Levante per il quale starà fuori ancora un mese e mezzo circa, non sarà della partita, mentre torna a disposizione l’esterno mancino David. Il classe 2004 in prestito dal Cesena aveva subìto una botta che gli aveva causato un leggero trauma cranico nella trasferta di Lucca e si è preferito tenerlo a riposo contro la Ternana; vestirà una maschera protettiva ma con ogni probabilità scenderà in campo per la gara di domani. Da valutare, poi, le condizioni di Pirrello. Attenzione a Giovannini che sulla trequarti scalpita ma si deve tenere da conto anche la questione "under": il ragazzo non rientra in questi parametri e Maisto potrebbe partire favorito. In questo contesto prenderebbe quota una maglia da titolare per Zallu, classe 2003.
Federico Minelli
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