FOLIGNO – A un mese di distanza l’Acf Foligno ritorna al Blasone, ospita la Sangiovannese dell’ex falchetto Marco Bonura. Un appuntamento ricco di difficoltà per gli uomini di Manni. Per le potenzialità dell’avversario, che nella prima trasferta in serie D, l’Acf ha conosciuto una delle due sconfitte esterne subite durante il girone di andata, ma soprattutto per le tante defezioni a causa della squalifica di Santarelli e per le condizioni non ottimali di Mancini e Nuti, che obbligheranno Manni a rivedere l’intero reparto arretrato. Al di là delle difficoltà, Calderini e soci, reduci dal pareggio sul terreno del Poggibonsi, sono decisi ad allungare la striscia positiva. "Sarà una partita scomoda – ha commentato Manni alla vigilia . Incontriamo una squadra che attraversa un buon momento, che fa della compattezza la sua arma migliore, subisce e nelle retrovie e molto organizzate e nelle ripartenze è un undici capace di creare affanno a qualsiasi difesa. Motivo per cui dobbiamo essere bravi e molto più precisi rispetto alla partita con il Poggibonsi". In settimana è uscito Brevi, è arrivato Porzi…"Brevi ha fatto una scelta e noi abbiamo assecondato il suo volere – ha spiegato ancora Manni. Una perdita importante, ma non piangiamoci addosso. Porzi ci darà una grande mano per il proseguio di campionato". Confronto, difficile anche per defezioni. A centrocampo potrebbe essere Settimi a prendere il posto di Brevi, in compagnia di Ceccuzzi e Panaioli, mentre nelle retrovie, sarà Cesaretti a coprire il ruolo di Santarelli con Zichella sulla corsia opposta. Qualora dovesse dare forfait Nuti, spazio a Grea.
Carlo Luccioni
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