ALBERTO AGLIETTI
Sport

Cucine Lube Civitanova domina Sir Susa Vim Perugia: 3-0 in semifinale play-off

La sconfitta di Perugia rimanda il verdetto allo spareggio. Giovedì gara-cinque per decidere la sfidante di Trento.

Jesus Herrera in attacco

Jesus Herrera in attacco

CUCINE LUBE CIVITANOVA3SIR SUSA VIM PERUGIA0(25-23, 25-20, 25-21)

CIVITANOVA MARCHE: Nikolov 15, Bottolo 14, Lagumdzija 6, Chinenyeze 4, Gargiulo 3, Boninfante 1, Bisotto (L), Orduna, Balaso, Hossein Khanzadeh, Dirlic. N.E. – Tenorio, Loeppky, Podrascanin. All. Giampaolo Medei e Romano Giannini.

PERUGIA: Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Plotnytskyi 5, Solé 3, Giannelli, Colaci (L1), Ishikawa 8, Herrera 3, Zoppellari, Piccinelli (L2). N.E. – Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.

Arbitri: Stefano Cesare (RM) e Armando Simbari (BR). LUBE (b.s. 14, v. 2, muri 7, errori 2). SIR (b.s. 21, v. 4, muri 4, errori 11).

È stata una Pasqua amara per la Sir Susa Vim Perugia, che ha registrato una delle peggiori prove della stagione. La sconfitta netta in gara-quattro della semifinale play-off ha rimesso tutto in gioco, rinviando il verdetto allo spareggio. L’inerzia si è spostata dalla parte della Cucine Lube Civitanova, ma la sensazione è che siano più le colpe dei campioni d’Italia che non i meriti avversari. Resta un tabù per i bianconeri violare il fortino altrui due volte in una serie play-off. Nella prima frazione si lotta gomito a gomito e solo sul finale i muri marchigiani scrivono l’uno a zero. Nel secondo parziale sono i quindici errori commessi dai block-devils a causare la disfatta. La terza frazione parte meglio delle altre ma alla fine gli umbri crollano. Adesso sarà tutto in una notte, giovedì la gara-cinque decreterà il nome della sfidante di Trento che attende in finale dopo aver eliminato Piacenza. Aggressività, cattiveria o agonismo, comunque lo si voglia chiamare, sarà questa la prima cosa necessaria a prolungare il sogno tricolore. Il presidente Gino Sirci è amareggiato ma non deluso: "Avevamo immaginato che potesse andare a finire così. Giocheremo in casa nostra, secondo me possiamo fare bene, adesso quello che dobbiamo fare è gettarci tutto alle spalle e pensare che saremo in casa con il palasport pieno, secondo me potremmo giocare molto bene. Io sono molto fiducioso perché adesso c’è da giocarsi tutto, anche la nostra squadra questa volta sarà con le spalle al muro e credo che riusciremo a fare bene. Giovedì vorrei vedere un palazzetto pieno, quello che dobbiamo fare è trovare la fiducia in noi stessi. I marchigiani hanno giocato molto bene perché avevano bisogno di vincere, il 24 aprile avremo anche noi bisogno di vincere, questa squadra non può perdere la finale perché la merita". La Lega Pallavolo Serie A si è unita al profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco e ha reso noto che, in tutte le gare in programma fino a domenica 27 aprile, sarà osservato un minuto di silenzio in sua memoria.

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