Emanuele Pio Cicerelli, classe ’94, sta vivendo una grande stagione. E’ capocannoniere del girone con 12 gol (praticamente già il doppio del precedente record del 2016/2017 con la maglia della Paganese), molti dei quali realizzati con giocate d’autore, 5 assist. Il credo tattico e la mentalità di Ignazio Abate ne stanno esaltando le qualità da esterno mancino d’attacco e da seconda punta.
"Non sono mai stato un bomber – spiega "Cice" in conferenza stampa – e non mi sento tale. E’ ovvio che questi gol mi inorgogliscono e il merito è di tutti. Vorrei che il capocannoniere fosse Cianci o altri. La classifica marcatori non mi interessa, ma, visto che ci siamo, vedremo a marzo come saremo messi. Non posso nascondere che come squadra i risultati delle altre li guardiamo, ma la classifica è ancora molto relativa e ugualmente la guarderemo a marzo".
La forza del gruppo: "La squadra è in un periodo di massima espressione e stiamo bene da ogni punto di vista. Anche quando cambiamo modulo abbiamo le idee molto chiare. Quando ci si trova a proprio agio in campo e per giunta si diverte, è una gran cosa. Non mancheranno mai la corsa per il compagno e il sacrificio in più. Alla base ci sono l’armonia e la sintonia che abbiamo creato tra noi in modo naturale, da professionisti che amano il lavoro".
Capitolo-tifosi: "Possiamo dire solo grazie. Ultimamente giocare in casa o fuori sembra quasi uguale, con le giuste proporzioni. Dobbiamo continuare così anche per far riavvicinare chi, per un motivo o per l’altro si è allontanato".
La partita più brutta della Ternana e di Cicerelli e quella più bella: "La più brutta certamente contro la Torres. Un po’ fiacca, campo pesante e meriti all’avversario che giocava in modo particolare. Abbiamo incontrato difficoltà. La partita più bella? Spero quella che deve arrivare".
Il rapporto di Cicerelli con la fede: "Sono nato nel paese di Padre Pio e il mio nome è ovviamente religioso. Sono credente e al Santuario, quando possiamo, andiamo con la famiglia".
La Virtus Entella: "E’ molto forte e credo arriverà in fondo. Come sempre giocheremo per vincere, pur sapendo che sarà più dura del solito e dovremo mettere tutti qualcosa in più".
Il Pescara: "Meglio incontrarlo alla 1a di ritorno che alla fine".
Per la sfida di domani con il team di Fabio Gallo (squalificato) restano in dubbio Capuano, Tito, Cianci, Donnarumma e Mattheus, soprattutto il capitano e lo spagnolo. E per coloro che dovessero recuperare il punto interrogativo riguarda anche l’impiego dal primo minuto. Oggi Abate sarà in conferenza alle 13.15, dopo la rifinitura che si svolgerà ovviamente a porte chiuse.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su