TRESTINA 0 LIVORNO 1
TRESTINA (4-4-2): Fratti 6; Sensi 6, Borgo 6,5, De Meio 6 (29’ s.t. Niang 5,5), Bucci 6; Nouri 5,5 (33’ s.t. Giuliani 6), Granturchelli 5,5 (1’ s.t. Serra 6), Marcucci 5,5, Lisi 5,5 (3’ s.t. Ferri Marini 6); De Souza 5,5, Mencagli 5,5. All. Calori 5,5
LIVORNO (3-4-2-1): Cardelli 6; Fancelli 6, Brenna 7, Risaliti 6,5: Parente 6,5, Bonassi 6, Bellini 6 (47’ s.t. Luci s.v.), Marinari 5,5; Russo 5,5 (22’ s.t. Malva 5,5), Regoli 6 (34’ s.t. Hamlili 6); Rossetti 6,5. All. Indiani 6,5
Arbitro: Gambirasio di Bergamo 7
Marcatore: 1’ p.t. Rossetti
CITTÀ DI CASTELLO – Terza sconfitta consecutiva per il Trestina, che esce sconfitto per 1-0 dalla capolista Livorno al termine di un match poverissimo di occasioni. Nessuna conclusione nello specchio della porta da parte delle due squadre nell’arco dell’intera sfida, con la gara decisa da un episodio fortuito avvenuto al primo minuto. Soprese nella formazione dei padroni di casa, con mister Calori che lascia in panchina Ferri Marini e Giuliani e schiera dall’inizio il baby Granturchelli. Pronti via ed il Livorno va subito in vantaggio: lunga rimessa laterale di Fancelli, pallone nell’area piccola, un difensore tenta di rinviare ma il pallone incoccia nelle gambe di Rossetti e termina in rete. La partita, condizionata dal forte vento, non regala emozioni, con gli ospiti che gestiscono senza correre alcun rischio e cercano di rendersi pericolosi soltanto sfruttando il pressing alto sugli avversari: al 14’ ci prova Regoli ma la mira è sbagliata, al 28’ lo stesso Regoli mette in azione Rossetti che calcia a lato. Gli altotiberini non riescono a produrre una reazione adeguata e il primo tentativo si registra solo al 29’, ma il tiro di Nouri dal limite è respinto da un difensore. Al 33’, ancora su rimessa laterale di Fancelli, il Livorno ha una chance con Bonassi, che di testa in tuffo non trova la porta. In avvio di ripresa doppio cambio tra i locali, con Serra e Ferri Marini che rilevano Granturchelli e Lisi e Trestina che passa dal 4-4-2 al consueto 4-3-2-1. Al 17’ opportunità per i toscani: punizione battuta velocemente da Russo che serve Marinari, che da ottima posizione spreca in malo modo. Al 29’ l’allenatore bianconero getta nella mischia un altro attaccante (Niang) al posto di un difensore (De Meio) ma il portiere Cardelli, come d’altro canto il collega Fratti, non viene mai impegnato.
Paolo Cocchieri
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