FRANCESCA MENCACCI
Sport

Grifo, la risposta a Sciurpa. Santopadre vuole la cifra

La società ha risposto alla pec dell’ad di Vitakraft: si chiedono chiarimenti. Niente esclusiva di tre settimane fino a quando non sarà nota l’offerta sul piatto.

Grifo, la risposta a Sciurpa. Santopadre vuole la cifra

Grifo, la risposta a Sciurpa. Santopadre vuole la cifra

Claudio Sciurpa ha chiesto una risposta alla pec inviata mercoledì entro ieri e il Perugia non si è fatto attendere. Interlocutoria la domanda, altrettanto la risposta. Il presidente Santopadre ha ringraziato ma ha chiesto la cifra dell’offerta di acquisto prima di accettare o rigettare la proposta. Al tempo stesso, il numero uno biancorosso ha fatto sapere che non concederà l’esclusiva al gruppo se non conoscerà la cifra, anche perché i tempi stringono e tre settimane sono tante per chiudere le porte ad altri potenziali acquirenti. Solo quando si avrà certezza di quanto il gruppo è intenzionato a spendere, la società potrà concedere l’esclusiva.

Nella pec presentata tre giorni fa, non c’era la cifra, l’offerta d’acquisto mancava di un requisito fondamentale, si farebbe riferimento solo alla possibilità di considerare un aumento dell’offerta di acquisto rispetto a quella precedentemente messa sul piatto del numero uno della società. Offerta arrivata prima che arrivasse l’ok da parte dell’Agenzia delle Entrate per lo stralcio del debito. E questo cambia parecchio le carte in tavola. Visto che la prima offerta comprendeva una grossa parte da destinare ai debiti e una minima a Santopadre.

Il gruppo capitanato da Sciurpa, nella pec chiedeva un periodo di esclusività per avviare la cosiddetta due diligence, ovvero un’analisi a 360 gradi della situazione finanziaria e legale della società. Sciurpa ha chiesto tre settimane di tempo, durante le quali Santopadre si sarebbe dovuto impegnare a non avviare o portare avanti altre trattative. Terminate queste tre settimane e con i risultati della due diligence sul tavolo, Sciurpa si era detto disposto a valutare un’offerta superiore a quella fatta alla fine di maggio. Sicuramente diversa, dove cambieranno le cifre per Santopadre, visto che la società, con l’omologa del tribunale, potrebbe essere venduta "quasi" sana.

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