FRANCESCA MENCACCI
Sport

Gubbio-Perugia, sfida verità. Il Grifo cerca il salto di qualità: "Con personalità e carisma». Dell’Orco pronto a guidare la difesa

Sotto i riflettori le due squadre umbre chiudono la quarta giornata del girone di ritorno

La sfida all’andata tra Perugia e Gubbio finì 1-1 con gol di D’Ursi su rigore e Mezzoni (Foto Crocchioni)

La sfida all’andata tra Perugia e Gubbio finì 1-1 con gol di D’Ursi su rigore e Mezzoni (Foto Crocchioni)

Crescere, crederci sempre più, migliorare, compiere l’atteso salto di qualità: Lamberto Zauli non si è risparmiato nell’elencare quello che vorrebbe vedere dal suo Grifo. A partire da questa sera. Gubbio-Perugia, si alza il sipario sulla sfida verità che chiuderà la quarta giornata del girone di ritorno. La squadra di Fontana e quella di Zauli vanno a caccia di risposte. I rossoblù, con l’avvento di Fontana, che ha sostituito Taurino, al "Barbetti" hanno raccolto un pareggio con la Spal e un successo con la Lucchese. Quella biancorossa ha iniziato il 2025 con il piede giusto: un pareggio ricco di rimpianti a Ferrara e la vittoria al Curi con il Carpi. Il Perugia del nuovo anno, grazie ai recuperi e al mercato, ha alzato il suo livello, e per certificare la crescita deve conquistare la prima vittoria esterna dell’era Zauli. Segnali dalla difesa, più sicura e meno ballerina, segnali anche dal centrocampo e dalla trequarti, anche se è mancato il guizzo finale, la zampata vincente a certificare quanto di buono espresso.

"A gennaio sono arrivati 4 punti in due partite, c’è rammarico per Ferrara – ha raccontato all’antivigilia l’allenatore biancorosso, Lamberto Zauli – . Nel mio percorso a Perugia ci sono state altre partite ottime, come quelle contro Arezzo e Campobasso. Dobbiamo trovare continuità nel credere in noi stessi, la squadra ha le potenzialità per migliorare le prestazioni, poi arriverà anche il risultato. Alcune belle cose le abbiamo rovinate in qualche partita. Mi auguro che nei giocatori scatti quella molla per crederci sempre più". L’occasione è propizia, un successo consentirebbe ai biancorossi di mettere due piedi nella griglia play off per poter, almeno, conquistare l’obiettivo minimo della stagione. Anche se l’avversario, per Zauli, meriterebbe un’altra collocazione in classifica per valori e gioco espresso.

"Il Gubbio è squadra allenata bene, sta giocando ottime partite. Ha ottenuto un’ottima vittoria contro la Lucchese, poi a Terni è andato vicino a fare risultato. Vedo nel Gubbio tante cose fatte bene sia per come è allenata che per la qualità dei giocatori. Mi aspetto un Gubbio aggressivo, allenato a palleggiare da dietro, bravo a costruire. Hanno giocatori davanti importanti, D’Ursi l’ho allenato a Crotone e ne conosco le qualità, Tomassini è un signor centravanti. Hanno qualità nei gioco e nei singoli. Oggi la classifica non rispecchia i veri valori".

Per il match di questa sera sotto i riflettori, che negli ultimi anni ha sempre riservato emozioni, Zauli potrà contare su Dell’Orco che ha pienamente recuperato dalla fatiche del doppio confronto del 2025, mentre per Angella potrebbe almeno scattare la panchina. Poche le possibilità di vederlo in campo, ma all’occorrenza il capitano ci sarà.

In difesa, Zauli dovrà fare a meno di Mezzoni, fermato dal giudice sportivo, la soluzione più credibile è quella dell’impiego di Leo sulla fascia destra, mentre al centro del pacchetto arretrato ci saranno Dell’Orco e Riccardi, con Giraudo che andrà a completare il pacchetto arretrato. In mezzo al campo ci sono pochi dubbi, anche se Broh sta facendo di tutto per poter conquistare una maglia dal primo minuto, ma salvo novità dell’ultima ora, Zauli confermerà Torrasi e Giunti dall’inizio.

Un ballottaggio che resta aperto è quello in attacco, alle spalle della punta Montevago, ex di turno. Certi di una maglia sono Di Maggio, vertice alto di centrocampo che agirà alle spalle della punta e Matos, mentre Cisco insidia la maglia di Lisi, anche se quest’ultimo parte in vantaggio.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su