Gubbio, 15 dicembre 2024 - Alla fine il risultato può sembrare positivo, per come si era messa la partita. Ma ancora una volta, di fronte ad una umile SPAL, il Gubbio non riesce a trovare la vittoria, mostrando ancora una grande fatica sotto diversi aspetti del gioco. Di buono c’è che da qui in avanti si può (quasi) solamente migliorare, lasciando tempo e fiducia al neo arrivato tecnico Gaetano Fontana.
Parte meglio la SPAL con Arena e la sua specialità della casa: il colpo di testa. Al 15° manda alto sul cross di Mignanelli, ma quattro minuti dopo svetta sul corner di D’Orazio e batte Venturi. Il Gubbio reagisce non senza fatica. Al 25° Maisto, servito da Zallu, calcia da buona posizione ma viene deviato da Arena e respinto poi da Galeotti, mentre qualche minuto più tardi i due tentativi di Iaccarino e D’Ursi vengono murati.
Anche nel finale i rossoblù confezionano due grandi chance. Al 41° ci prova D’Ursi con un calcio di punizione da 30 metri ma la palla termina di poco a lato, al 45° invece Tommasini sbuca alle spalle della difesa, calcia a botta sicura ma ancora Arena salva e mette in corner. La verve vista negli ultimi minuti del primo tempo non trova continuità nella ripresa, che propone ancora tanta difficoltà nella manovra causata anche dai molteplici errori tecnici messi in mostra dai rossoblù.
Gli ospiti si riaffacciano in avanti al 60° sfruttando ancora la bravura sui colpi di testa. Questa volta è il neo entrato Polito che svetta in area da corner ma centra il corpo di Rosaia che evita guai peggiori. Fontana cerca la scossa con i cambi passando al 4-2-4, ma il copione resta lo stesso: poche idee e confusionarie. Gli squilli arrivano al 71° e al 79° proprio grazie ai due nuovi ingressi. Prima David crossa per Fossati che in area controlla e calcia ma manda a lato, poi è Fossati che premia David che si fa però ipnotizzare da Galeotti in uscita. L’estremo difensore ferrarese si ripete all’87°, quando blocca la deviazione di Fossati (che si fa anche male) su assist di D’Ursi, che poi al 94° scheggia il palo con un mancino a girare. Il Gubbio ci crede però fino in fondo e trova il pari all’ultimo respiro con la zampata di Tommasini, che salva i suoi dalla quarta sconfitta consecutiva. Occhio, però, alla classifica: guardare avanti fa bene al morale, ma dare un’occhiata anche dietro è consigliabile.
GUBBIO-SPAL 1-1, IL TABELLINO
GUBBIO (3-4-2-1): Venturi; D’Avino, Rocchi, Stramaccioni (st 21’ Fossati); Zallu (st 11’ David), Rosaia, Iaccarino, Corsinelli; Maisto (st 35’ Signorini), D’Ursi; Tommasini. All. Fontana. A disp. Bolletta, Di Vincenzo, Tozzuolo, Pirrello, Conti, Mancini.
SPAL (3-5-2): Galeotti; Bruscagin, Arena (st 1’ Polito), Bassoli; Calapai, D’Orazio (st 35’ Radrezza), Buchel (st 24’ Tarolli), Zammarini, Mignanelli; Antenucci, Rao (st 35’ Conté). All. Dossena. A disp. Melgrati, Meneghetti, Ntenda, Boccia, Kane, Angeletti, Roda.
ARBITRO: Burlando di Genova (Zanellati-Colaianni)
MARCATORI: pt 19’ Arena, st 50’ Tommasini
NOTE: corner 5-4; ammoniti: Zallu, Rao, Corsinelli; recupero: pt 2’; st 6’.
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