Non resta che chiudere il 2024 con un sorriso. Se non si può puntare a chissà quale traguardo, il Perugia deve almeno cercare di mettersi in sicurezza prima di aprire un nuovo capitolo, quello dopo la sosta natalizia. Lamberto Zauli andava a caccia della continuità ma in biancorosso l’unica costante sono gli infortuni e le indisponibilità. Situazione che non cambierà contro la Pianese di Alessandro Formisano che arriva al Curi, domani, dopo la sconfitta pesante contro l’Arezzo.
Zauli farà come sempre la conta in difesa, ma stavolta potrà almeno recuperare Mezzoni che ha scontato il turno di squalifica e sistemare la fascia destra. Al centro del reparto, dopo le difficoltà emerse anche nell’ultima trasferta, l’allenatore biancorosso potrebbe scoppiare la coppia Plaia-Amoran: non si esclude che il tecnico scelga Leo al centro del pacchetto arretrato insieme a Amoram, con Giraudo che dovrebbe completare il pacchetto arretrato. In porta, invece, non ci sarà Gemello: l’estremo difensore ha rimediato due turni di squalifica e al suo posto quindi ci sarà Albertoni.
In mezzo al campo, invece, non ci sarà Bartolomei, ma le ultime scelte di Zauli sono ricadute sulla coppia Torrasi-Giunti che saranno quindi confermati nella zona centrale.
E poi c’è il reparto d’attacco, tra certezze e nodi da sciogliere solo a ridosso dell’ultimo appuntamento del 2024. Zauli potrebbe recuperare Di Maggio: il giocatore avrà il suo posto alle spalle della punta, con un occhio al centrocampo. Sulle corsie laterali, invece, Lisi, Bacchin e Matos “giocano“ per due maglie, mentre in attacco ci sarà Montevago. Per quanto riguarda Seghetti, invece, l’attaccante è rientrato parzialmente in gruppo ma resta incerta la sua disponibilità. Se ci sarà, Zauli lo farà comunque sedere in panchina. In questa fase di incertezze, il Grifo si aggrappa all’ultimo trend casalingo che lascia ben sperare.
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