REDAZIONE UMBRIA

Il Gubbio cade ancora, la panchina è in bilico. Venturi para anche un rigore ma non basta

Continua la crisi dei rossoblù che si arrendono al Milan Futuro. Traoè decisivo nel primo tempo, inutile il forcing finale

Rossoblù sconfitti ancora

Rossoblù sconfitti ancora

MILAN FUTURO

1

GUBBIO

0

MILAN FUTURO (3-5-2): Torriani; Zukic, Coubis, Minotti; Jimenez, Sandri (st 28’ Fall), Stalmach (st 45’ Malaspina), Vos (st 22’ Siam), Bartesaghi; Traorè (st 29’ Hodzic), Camarda (st 46’ Turco). All. Baresi A disp. Nava, Mastrantonio, Bozzolan, Longo, D’Alessio, Omoregbe.

GUBBIO (4-3-1-2): Venturi; D’Avino (st 36’ Tozzuolo), Rocchi, Signorini (st 16’ Tommasini), Stramaccioni; Corsinelli, Franchini (pt 44’ Conti), David (st 16’ Zallu); Maisto; Fossati (st 36’ Mancini), D’Ursi. All. Taurino A disp. Bolletta, Pirrello.

Arbitro: Iannello di Messina (Merciari-Boato)

Marcatori: pt 23’ Traorè

NOTE: corner 7-2; ammoniti: Maisto, Signorini, Corsinelli, Siam; recupero pt 3’; st 6’.

GUBBIO – Altro giro, altra corsa, altra sconfitta. Il Gubbio torna dalla trasferta di Solbiate Arno con la coda tra le gambe dopo una partita dominata dal Milan Futuro, in cui i rossoblù sono sembrati piccoli davanti ai giovani rossoneri. Dopo una fase iniziale di studio i padroni di casa prendono coraggio e al 23° trovano il vantaggio, quando Sandri imbuca perfettamente per Traorè che sfugge alla marcatura e con il destro batte Venturi sul suo palo. Pochi minuti dopo ancora Sandri, questa volta da corner, serve Bartesaghi che colpisce sul secondo palo ma non angola. Chi prova a dare una scossa è Corsinelli, che prova prima la conclusione mancina sul suggerimento di David, poi al 45° crossa per Fossati la cui volée termina di poco a lato. Il primo tempo si chiude con l’infortunio muscolare accusato da Franchini, e nella ripresa il Milan Futuro si lancia alla ricerca del raddoppio. Al 48° sugli sviluppi di un calcio d’angolo Bartesaghi in girata colpisce la traversa, poi Minotti calcia a botta sicura ma Fossati salva. Poco dopo Jimenez sfonda a destra e viene atterrato in area da Stramaccioni: Iannello indica il dischetto, ma Camarda dagli undici metri si fa ipnotizzare da Venturi che tiene a galla i suoi. L’estremo difensore rossoblù si deve superare anche al 60° quando Traorè su punizione cerca l’incrocio dei pali ma trova i guantoni del portiere eugubino, così come al 70° nega nuovamente la gioia del gol al baby prodigio Camarda. L’orgoglio del Gubbio viene fuori nel finale. All’80° è D’Ursi che ci prova direttamente da calcio di punizione ma un provvidenziale Zukic salva sulla linea, mentre poco dopo il mancino di Corsinelli sfila di poco a lato dalla porta difesa da Torriani. Il forcing rossoblù mette apprensione ai rossoneri che al 90° sentono sfilare un brivido gelido lungo la schiena, quando D’Ursi, ancora su punizione, va a centimetri dal pari. Gli sforzi, però, non bastano, e la crisi del Gubbio prosegue inesorabile. È forse lecito aspettarsi un cambiamento, resta da vedere con quali tempistiche e quali figure coinvolgerà. Le prossime ore saranno decisive. Federico Minelli

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