Francesca Mencacci
Sport

Il Perugia di Cosmi ha alzato il “muro“

Due gare consecutive senza prendere gol, in trasferta non succedeva dalla prima fuori casa della stagione a Livorno

Possono due reti portare in cassa sei punti? Succede quando la difesa alza il muro. È il caso del Perugia di Cosmi che nelle ultime due sfide ha ottimizzato al massimo le reti di Mazzocchi con la Salernitana e Nicolussi Caviglia sul campo dell’Ascoli. L’importanza di avere una fase difensiva che funziona è tutta nei numeri del Grifo recente. Ora non resta che spingere sull’acceleratore in zona-gol. Quella della difesa imbattuta è una bella notizia in casa biancorossa che mancava da tempo: già, perché per ritrovare due gare consecutive senza subire gol dobbiamo fare balzo indietro nel tempo e tornare alla seconda e terza giornata di campionato, in occasione del successo in trasferta sul campo del Livorno e poi in casa con la Juve Stabia, due partite che però hanno portato nelle casse del Grifo di Oddo quattro punti, perché contro i campani i biancorossi non sono andati oltre lo 0-0. Nelle due recenti circostanze, prima dello stop del campionato e alla ripresa, hanno giocato, davanti a Vicario, Rosi e Sgarbi, con la Salernitana la terza maglia è andata a Falasco, nelle Marche invece c’era un ritrovato Angella.

Più o meno anche stesso centrocampo, ad eccezione di Greco e Carraro che si sono alternati nelle due partite. Il tredici, un altro numero da tenere a mente. Sì, perché la partita con l’Ascoli arriva dopo tredici partite fuori casa con gol sul groppone. I biancorossi, infatti, hanno sempre subito gol lontano da casa, ad eccezione della gara giocata in Toscana con il Livorno, la prima trasferta stagionale. Poi tra gioie e dolori, la costante della rete subita. Dieci gare senza pareggi. Continua la striscia particolare della squadra di Cosmi. Il Perugia, infatti, nel girone di ritorno, dall’arrivo sulla panchina dell’allenatore perugino, non ha mai pareggiato. Sei le sconfitte ma ora sono quattro le vittorie. Un trend anomalo che accomuna i biancorossi e il Pescara. Dodici sono quindi i punti in dieci gare, dal giro di boa. Certo, non sono ancora numeri da stropicciarsi gli occhi, la crescita della squadra è sotto gli occhi di tutti. Il trend del ritorno vale il decimo posto, insieme a Pordenone, Juve Stabia e Pescara. Ma è tornato il sorriso.