"Amico, cortesia, opera buona, pazienza, rispettoso". Sono alcune delle parole dell’alfabeto della gentilezza del Perugia. Lo ha compilato il portiere Stefano Gori. L’alfabeto della gentilezza, infatti, è nato nel capoluogo toscano, da un’idea della giornalista fiorentina, Gaia Simonetti che è anche ambasciatrice alla gentilezza del progetto Nazionale "Costruiamo Gentilezza", coordinato da Luca Nardi. L’alfabeto della Gentilezza, è stato protagonista dei giochi nazionali della gentilezza che hanno coinvolto 10mila bambini e 5mila nonni. "Ha l’obiettivo di diffondere la gentilezza anche attraverso le parole – spiega Simonetti - diventa un impegno da portare in ogni campo della vita". L’ambasciatrice Chiara Castellani ha detto: "È un grande onore per noi collaborare con il Perugia". Con questo progetto si è sviluppato anche il Premio "Costruiamo Gentilezza nello Sport" che è stato consegnato a Vicario, portiere dell’Empoli per aver accolto e ospitato una famiglia fuggita dalle atrocità della guerra, a Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, per le iniziative sociali e di inclusione che porta avanti con la Fondazione intitolata al marito, ad Anna Astori, madre di Davide Astori e a Stefano Pioli, allenatore del Milan, oltre ad una piccola cestista che gioca nel "Basket Rosa Bolzano".
SportIl Perugia nel progetto "Costruiamo gentilezza" Premiata pure Federica Cappelletti, moglie di Pablito