NICOLA AGOSTINI
Sport

Il Perugia si aggrappa alla storia. Monday night al Curi con l’Ascoli

Nei 9 precedenti disputati in serie C, tra le mura amiche, i biancorossi non hanno mai perso .

Torrasi e Marconi in azione (Foto Crocchioni)

Torrasi e Marconi in azione (Foto Crocchioni)

Di questi tempi e con questa classifica, anche i precedenti hanno il loro valore. Il Grifo si aggrappa alla storia in vista del monday night che lunedì, alle 20,30 al Curi, vedrà di scena l’Ascoli. Una gara fondamentale per i biancorossi, scivolati a 4 punti dai marchigiani, in piena zona playout, dopo il ko di domenica scorsa a Chiavari. Il passato però è ormai in archivio, il presente tutto da scrivere. Per farlo i grifoni, come detto, si appellano anche alla cabala. Nei 9 precedenti fra Perugia e Ascoli disputati in serie C, tra le mura amiche, infatti i biancorossi non hanno mai perso, collezionando 7 vittorie e 2 pareggi. Per ritrovare un pareggio bisogna risalire alla stagione 1959-60, al Santa Giuliana, nel 2-2 firmato da Mori e Fotini per il Perugia. Primo precedente e prima vittoria che risale alla stagione 1938-39: successo di misura con gol partita firmato da Pezzini. Ultimo precedente, in ordine cronologico, ormai 11 anni fa. Stagione 2013-2014, con Andrea Camplone in panchina. Al Curi finì 3-2 con il gol di Eusepi e la doppietta di Fabinho. Per gli ascolani a segno Carpani e Hanine in pieno recupero. Stagione che vide il Perugia salire in serie B. Sembra passata una vita, o quasi, con la classifica che vede adesso i grifoni al penultimo posto con 29 punti conquistati in 28 partite e un quintultimo posto ad una lunghezza dalla Lucchese che verrà però risucchiata in zona playout alla luce dei 6 punti di penalizzazione in vista.

Dal campo, intanto, buone notizie per Cangelosi nella seduta pomeridiana di ieri. Il tecnico, in vista della sfida di lunedì, potrà contare su Amoran che ha scontato la squalifica, Riccardi, tornato a pieno regime in gruppo, al pari di Lewis che da tempo lavora con i compagni. Entrambi i difensori viaggiano verso una convocazione. Dell’Orco ha smaltito la sindrome influenzale che l’ha portato al forfait di domenica scorsa ed è pronto a rientrare a pieno regime per poi essere la guida difensiva nel posticipo. Giraudo è ancora a riposo per la febbre ma dovrebbe rientrare. Gli unici indisponibili dovrebbero essere i convalescenti Angella, che comunque si è rivisto in campo, e Di Maggio. Anche Plaia è rientrato dagli impegni con la Nazionale.

Quattro i grifoni diffidati: Mezzoni, Matos, Torrasi e Giraudo. Lunedì sera ci si attende una prima per il 4-3-3 di Cangelosi che a Chiavari, come ammesso dal tecnico a fine gara, ha dovuto fare un po’ di necessità virtù, pensando prima di tutto ad evitare di subire l’Entella. Missione quasi compiuta per i biancorossi, battuti solo nel finale, nell’emergenza, con Bartolomei da regista difensivo nel 3-5-2 disegnato per l’occasione. Lunedì sera al Curi si vedrà invece, per la prima volta, il Grifo di Cangelosi con l’auspicio di ritrovare quella vittoria che manca ormai dal 12 gennaio.

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