Perugia, 22 novembre 2024 – Il Perugia vince la sfida con l’Arezzo. Primo successo per Lamberto Zauli sulla panchina biancorossa. Il Grifo parte forte, passa in vantaggio con Di Maggio, preme per chiudere, nella ripresa controlla, rischia poco, con Gemello che salva la sua porta e chiude il conto con Montevago quando si presenta l’occasione. Ottima prestazione generale, con Di Maggio e Plaia che spiccano. E adesso il secondo atto con l’Arezzo martedì in Coppa Italia, ancora al Curi.
La partenza del Perugia è aggressiva. Dopo un paio di incursioni, Torrasi conquista e calcia una punizione che Trombini devia sul palo (7’). Il Perugia ha voglia di dare un colpo di spugna alla brutta figura di Pineto e lo dimostra presto: con l’avvio veemente arriva anche il vantaggio. Matos conquista palla e conclude, sulla ribattuta si avventa, dal limite, Di Maggio che di destro fulmina Trombini (12’). L’Arezzo accusa l’aggressività del Perugia: la squadra di Troise, anche dopo la rete biancorossa non riesce a uscire dalla sua metà campo, anche perché il Grifo non arretra. Anzi, va a caccia del raddoppio. Peccato che Montevago abbia troppa fretta di tirare al 34’ quando Matos gli consegna una buona palla e l’attaccante dal limite conclude debolmente. L’Arezzo si fa vedere con un tiro-cross di Pattarello (38’) e una conclusione debole di Gucci (40’).
Nella ripresa il Perugia gestisce, Zauli sceglie di non ritoccare la squadra ma il Grifo al 30’ rischia grosso sulla girata di Guccione, ma Gemello stavolta è bravo a sventare la minaccia ravvicinata. Zauli inserisce Bacchin per Matos e l’ultimo entrato agevola, insieme al pasticcio di Lazzarini, il 2-0 del Perugia con Montevago che non si lascia sfuggire l’occasione.