REDAZIONE UMBRIA

La sfida ai rossoneri. Gubbio, al Barbetti è in arrivo il Milan Futuro: "Massima attenzione: sono giovani ma bravi»

Per il terzo anno di fila arriva il confronto con la ’Next Gen’ delle grandi. Obiettivo i tre punti.

Per il terzo anno di fila arriva il confronto con la ’Next Gen’ delle grandi. Obiettivo i tre punti.

Per il terzo anno di fila arriva il confronto con la ’Next Gen’ delle grandi. Obiettivo i tre punti.

È la vigilia della diciottesima giornata del girone B di Serie C del Gubbio, che si prepara ad affrontare il Milan Futuro. Da tre anni ormai i rossoblù affrontano le squadre "Next Gen" (nei due anni precedenti era toccato alla Juventus), che portano con sé entusiasmo e imprevedibilità. Finora, però, la stagione dei giovani rossoneri, squadra all’esordio tra i professionisti, non è delle migliori, perché in diciassette partite hanno collezionato 13 punti, frutto di due vittorie, sette pareggi e otto sconfitte. Anche se all’inizio poteva sembrare un semplice assestamento, la squadra di mister Bonera sembra continuare a faticare nonostante il passare delle giornate. Il 4-2-3-1 o 4-3-3 dei rossoneri, infatti, non porta i frutti sperati: il Milan Futuro fatica a segnare (appena 14 gol fatti) mentre concede facilmente (ben 26 subiti), nonostante la rosa non manchi di qualità.

Tra i talenti a disposizione di Bonera figurano infatti l’enfant prodige Francesco Camarda, attaccante classe 2008 (!) che ha già esordito in Serie A e in Champions League, senza dimenticare il trequartista Mattia Liberali e il centrocampista Kevin Zeroli, rispettivamente classe 2007 e 2005 che hanno attirato non poca attenzione su di loro, ma anche l’esterno Alex Jimenez e il difensore mancino Davide Bartesaghi. Tutti ragazzi che hanno bisogno di crescere per potersi affermare in palcoscenici ben più nobili, ma che per il momento stentano e non poco in Serie C. Per i rossoblù e per mister Taurino, dunque, può essere l’opportunità di tornare a vincere e riavvicinarsi alla zona playoff, staccandosi contestualmente da quella dei playout, separate da appena sei punti. Attenzione, però, le sorprese sono sempre dietro l’angolo: guai a sottovalutare una squadra sì in difficoltà e leggermente stanca (ha giocato giovedì contro il Campobasso) ma che può disporre di talento e qualità. Tanto che lo staff tecnico rossoblù avverte: "Attenzione: loro sono giovani ma di sicuro bravi".

Federico Minelli

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