REDAZIONE UMBRIA

La Sir non sbaglia un colpo. Anche Padova si inchina

Perugia perde il primo set, poi travolge i veneti con un grande Plotnytskyi

Perugia perde il primo set, poi travolge i veneti con un grande Plotnytskyi

Perugia perde il primo set, poi travolge i veneti con un grande Plotnytskyi

SIR PERUGIA 3 SONEPAR PADOVA 1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-21)

PERUGIA: Ben Tara 19, Semeniuk 18, Plotnytskyi 14, Loser 10, Solé 5, Giannelli 2, Colaci (L1), Russo 2, Herrera 1, Ishikawa, Cianciotta. N.E. – Candellaro, Zoppellari, Piccinelli (L2). All. Angelo Lorenzetti.

PADOVA: Porro 22, Plak 9, Masulovic 9, Sedlacek 5, Crosato 4, Falaschi 1, Diez (L1), Stefani 6, Pedron, Orioli 4, Truocchio 1, Pedron. N.E. - Galiazzo, Liberman, Toscani (L2). All. Jacopo Cuttini.

Arbitri: Santoro (VA) e Simbari (MI).

SIR SUSA (b.s. 18, v. 10, muri 7, errori 7). SONEPAR (b.s. 22, v. 8, muri 4, errori 5).

PERUGIA – La Superlega maschile continua a parlare la lingua della Sir Susa Vim Perugia che non ha avuto vita facile contro Padova ma è riuscita a risolvere positivamente in suo favore. In una partita cominciata col freno a mano tirato, decisivo è stato l’apporto dello schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi che è stato eletto mvp del pomeriggio. Dopo una fase di studio a schiacciare sul pedale del gas per primi sono i padroni di casa che sulla battuta di Semeniuk vanno in progressione (10-6). Dall’altra parte della rete c’è un Sedlacek che non spreca nulla e riduce (12-10). Lavorando bene a muro i patavini riescono a mettere il naso avanti (17-18). Il controsorpasso è immediato ma tre ace fanno la differenza (20-23). Il disperato tentativo di recupero si spegne sull’errore in battuta del neoentrato Herrera. Alla ripresa funziona tutto e i perugini vanno sopra di cinque lunghezze, salvo poi subire il gioco avversario (6-5). Il gioco si fa duro e ci pensa Plotnytskyi a togliere le castagne dal fuoco (16-13). Giannelli si affida alle pipe di Semeniuk che è implacabile e pareggia i conti. Terzo frangente di gioco che vede Ben Tara tornare incisivo (7-3). Plotnytskyi dà un saggio della sua potenza e scava il solco (15-9). La quarta frazione inizia bene per Padova ma Semeniuk porta all’aggancio (8-8). Si avanza spalla a spalla per un po’ (16-16). Nel finale emerge la freschezza del ritrovato Russo che chiude la gara.

Alberto Aglietti

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