Massima disponibilità di scelta in ogni reparto, anche per i cambi in corsa. E’ quello in cui confida Ignazio Abate per la gara di Carpi (lunedì ore 20.30). La sfida con la Lucchese non ha generato problemi, se non qualche normale affaticamento. Dopo i due giorni di riposo il lavoro settimanale è dunque iniziato con la presenza di tutti gli effettivi (tranne, ovviamente, i lungodegenti Damiani e Krastev). Contro la squadra di Cristian Serpini, imbattuta al "Gabassi", si prospetta una Ternana che possa disporre di tutte le proprie armi, come accaduto la scorsa settimana. Situazione ben diversa, dunque, rispetto a quella del derby, caratterizzata da pesante emergenza in fase offensiva, vedi squalifica di Cianci e precarie condizioni di Cicerelli e Romeo.
Qui Carpi. "La Ternana ha tanti elementi di categoria superiore – spiega in conferenza stampa Andrea Mandelli, centrocampista degli emiliani – ed è forse è la squadra più forte del campionato. Al "Cabassi" ci esaltiamo e avremo un pubblico caldo che ci spingerà forte come sempre. In casa siamo sempre riusciti a creare un ambiente favorevole per noi e sfavorevole agli avversari. La palla è rotonda e vogliamo provare a regalare una gioia ai nostri tifosi".
L’obiettivo, lo stadio, la penalizzazione. Ne ha parlato il direttore operativo-gestionale Giuseppe D’Aniello ad "Arena C" su TRG, iniziando dalla solidità economica, dunque dall’aumento di capitale di 9 milioni: "Un tale investimento – ha detto – non si fa per un programma soltanto annuale. L’obiettivo è la Serie B – e se non dovessimo raggiungerla ci proveremmo di nuovo la prossima stagione". Egli ha poi spiegato che per il progetto stadio-clinica c’è parere favorevole da parte dei professionisti incaricati dalla Ternana (Studio Vinti e Associati, Roma) e ora è attesa la convocazione da parte di Stefano Bandecchi sindaco di Terni a cui è stata inviata una nota per confermare la disponibilità per l’avanzamento dell’iter. D’Aniello ha inoltre riferito di aver visionato nei pressi di San Gemini un paio di siti idonei alla realizzazione del centro sportivo ("fondamentale per la prima squadra e per il settore giovanile") che comunque richiederà qualche anno. Ha infine confermato che il ricorso sarà discusso dal Corte d’Appello federale il 10 dicembre e punta alla riduzione di un punto della penalizzazione.
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