La Ternana vede il sereno: "Pagati tutti gli stipendi"

Il presidente D’Alessandro: "Andiamo verso la normalità, ora il campionato"

La Ternana vede il sereno: "Pagati tutti gli stipendi"

Il presidente D’Alessandro: "Andiamo verso la normalità, ora il campionato"

di Augusto Austeri

TERNI

Un ulteriore importante segnale che tutti attendevano dalla nuova proprietà. La società rossoverde comunica infatti "di aver ottemperato alle scadenze federali previste per oggi (ieri, n.d.r.), 16 ottobre, degli emolumenti e relativi contributi". La nota ufficiale è accompagnata da una dichiarazione di Stefano D’Alessandro: "Quella di oggi – afferma il presidente – per la Ternana Calcio S.p.A., è un’altra giornata di primaria importanza verso la "normalizzazione" sotto il profilo economico e finanziario. Ora, tutti insieme, mettiamo testa e cuore sui prossimi impegni di campionato. Forza Fere!". Dunque, si rafforza la tendenza al sereno dopo le vicissitudini del mese scorso, culminate, prima del passaggio di proprietà, con il mancato pagamento Irpef in scadenza il 16 settembre che porterà a una penalizzazione in classifica. Ricordiamo che il saldo del suddetto pagamento, aspetto su cui la Ternana potrebbe puntare per un eventuale ricorso, è stato effettuato dalla nuova proprietà subito dopo l’insediamento.

Intanto c’è l’accordo per il rinnovo del contratto di Marco Capuano che è in scadenza al 30 giugno 2025. La firma è attesa a breve. La volontà del calciatore di restare in maglia rossoverde era emersa fin dai primi giorni del ritiro estivo. Vanno dunque sottolineate la sua grande professionalità e le sue prestazioni da autentico leader, nonostante il nero su bianco tardasse ad arrivare. La squadra prosegue ad allenarsi in vista della gara con la Torres (domenica ore 15 al "Vanni Sanna"). Ieri, lavoro sul terreno di gioco al mattino e in palestra nel pomeriggio. Tito si è allenato ancora in modo personalizzato. Oggi seduta a porte chiuse all’antistadio (ore 15). Nello staff di Ignazio Abate c’è l’ingresso di Adalberto Grigioni come preparatore dei portieri (il suo è un ritorno, dopo 18 anni alla Lazio e la scorsa stagione al Terni FC). E infine, come ipotizzato fin dalle scorse settimane,la trasferta di Sassari sarà vietata ai supporter delle Fere. Il provvedimento del Casms, in seguito alla determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive dello scorso 2 ottobre, prevede infatti il divieto di vendita dei biglietti per i residenti in provincia di Terni. All’origine ci sarebbero gli incidenti avvenuti prima della gara di Arezzo.

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