CARLO LUCCIONI
Sport

L’Acf Foligno liquida anche il Grossetto. Vittoria al "Blasone" e secondo posto

La squadra di Manni cala il poker e conquista il quarto successo di fila in casa. "Giornata che rimarrà a lungo nella mia memoria"

La festa dell’Acf Foligno (Foto Preziotti)

La festa dell’Acf Foligno (Foto Preziotti)

Acf Foligno

4

Grosseto

1

ACF FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (40’ st Cesaretti), Grea, Schiaroli, Zichella (21’ st Grassi); Panaioli (32’ st Ferrara), Ceccuzzi, Mattia; Khribech, Tomassini (37’ st Pupo Posada), Calderini (29’ st Di Cato). A disp.: Bulgarelli, G. Nuti, Settimi, F. Nuti. All.: Manni.

GROSSETO (4-2-3-1): Raffaelli; Guerrini, Bolcano, Possenti, Nunziati (1’ st Macchi); Sacchini, Caponi (28’ st Sane); Addiego Mobilio, Senigagliesi (35’ st Grasso), Sabattini (21’ st Marzierli); Benucci. A disp.: Piersanti, Chrysovergis, Dierna, Shenaj, Di Meglio. All.: Consonni.

Arbitro: Polizzotto di Palermo (assistenti: Barbanera di Palermo – Fatati di Latina).

Marcatori: 8’ pt Santarelli, 24’ pt e 27’ st Panaioli (F), 39’ pt Senigagliesi (G), 17’ st Calderini (F)

NOTE: spettatori 400 circa. Ammoniti: Khribech, Ceccuzzi (F), Possenti, Benucci (G).

FOLIGNO – Alle spalle del Livorno capolista rimane da sola al secondo posto una spumeggiante Acf Foligno. Posizione che l’undici folignate ha consolidato grazie al 4 – 1 (quarta vittoria consecutiva al Blasone), punteggio con il quale ha liquidato il Grosseto. L’Acf ha offerto con una prestazione di spessore, tre punti graditi dall’allenatore Alessandro Manni che ha festeggiato nel migliore dei modi il suo compleanno. "La squadra, meglio di così non poteva fare. Mi ha regalato – è il commento del tecnico folignate del dopo partita - una giornata che rimarrà a lungo scolpita nella mia memoria. A loro va un mio grazie per la prestazione, pressoché perfetta al cospetto di un avversario molto temuto alla vigilia che in campo ha dovuto fare i conti con una squadra l’Acf Foligno alla quale incontro difficoltà per trovare gli aggettivi per l’atteggiamento con il quale scende in campo e per le capacità e le qualità di una squadra matura che da subito è riuscita a dare segnali confortanti. Segnali e risultati – ha aggiunto – che gli hanno consentito di raggiungere l’obiettivo salvezza già prima del giro di boa a conferma delle potenzialità, singole e collettivo di una squadra che merita l’attuale posizione di damigella d’onore alle spalle del Livorno". Vittoria che l’Acf ha costruito con un avvio di gran carriera, tanto che dopo otto minuti ha trovato il vantaggio : azione di Khribech sulla fascia destra cross per l’accorrente Santarelli (un baby del 2007) che in diagonale trova l’angolino basso. Passano pochi minuti e l’Acf trova il raddoppio Panaioli. Il Grosseto stordito sul finire del tempo con Senigagliesi accorcia le distanze. Al ritorno in campo l’Acf vuole chiudere le ostilità e ci riesce quando Calderini dalla distanza trova l’incrocio dei pali. Il Grosseto non riesce a reagire e l’Acf ancora con Panaioli firma il poker. Nei minuti finali Khribech conclude tra le mani Fratti.

Carlo Luccioni

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