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Lamberto Zauli affronta l'emergenza infortuni: sfida cruciale contro il Campobasso

Zauli alle prese con infortuni e squalifiche prima del match contro il Campobasso. Assenze pesanti per il Grifo.

L’allenatore del Perugia, Lamberto Zauli

L’allenatore del Perugia, Lamberto Zauli

Per Lamberto Zauli è emergenza con la E maiuscola. Mancano ancora due giorni alla sfida di lunedì sera con il Campobasso ma la situazione infortuni e squalifiche rischia di complicare e non poco il piano partita del tecnico in una gara fondamentale, classifica alla mano.

Mancano ancora due allenamenti ma le speranze di vedere in campo Angella e Giraudo nel posticipo sono ridotte al lumicino. E parliamo di due assenze di non poco conto in un reparto arretrato che, anche domenica scorsa, contro un avversario alla portata come il Sestri Levante, ha confermato di fare acqua. Assenze che si aggiungono a quelle di Di Maggio, l’ultimo infortunato in ordine di tempo.

Zauli confermerà il 4-2-31 anche contro il Campobasso. Davanti a Gemello ci saranno Mezzoni, Plaia, Amoran e Leo. Difficile infatti che il tecnico proponga Bacchin da terzino sinistro o arretri Leo. In mediana poi, e questa è una buona notizia, torna Giunti, dopo la squalifica al fianco di Torrasi.

In avanti l’altra assenza pesante, quella di Montevago, miglior realizzatore, out per squalifica. Al suo posto, e questa è l’altra buona notizia nel grigiore generale, torna Seghetti dopo l’infortunio rimediato contro il Pineto. Ballottaggi poi nei tre alle sue spalle: non è da escludere l’impiego di Palsson da trequartista. L’islandese si sta allenando bene in settimana e potrebbe essere lui la novità nell’undici titolare. Sugli esterni spazio a Lisi a sinistra con uno fra Ricci e Matos a destra. In alternativa Ricci da trequartista al posto di Palsson.

Soluzioni e possibili recuperi che Zauli avrà modo di valutare nelle 48 ore che separano i grifoni dalla sfida del Curi contro Braglia. Adesso c’è da concentrarsi solo sul campo ma i numeri degli infortuni preoccupano. Sulle 20 partite ufficiali disputate sinora, 17 di campionato e 3 di Coppa Italia, ammontano alla bellezza di 95 le giornate di assenza complessive dei grifoni, quasi 5 a partita di media, tra cui il numero dei giocatori coinvolti dagli infortuni è esorbitante: 14, poco meno della metà dell’organico che prima faceva capo a Formisano e adesso a Zauli.

Una statistica di cui vi abbiamo già dato conto, riassunta con scrupolo anche da Calciogrifo. Sarà una partita speciale, come detto, anche per Braglia, allenatore ombra, diciamo così, nel 2010 sotto la gestione Covarelli. Per il tecnico toscano sarà l’undicesimo confronto da avversario contro il Grifo ed il bilancio non è decisamente a suo favore. Per Braglia, al Curi, solo una vittoria, sulla panchina del Cosenza, nella stagione 2018-2019. Al Grifo non resta che invocare anche la cabala e guardarsi alle spalle con la zona playout a sole 2 lunghezze.

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