Una prima parte di stagione con molte più ombre che luci. In pochi si sono distinti. Sicuramente un voto positivo se lo è guadagnato Montevago (7). L’attaccante biancorosso, nonostante abbia saltato sei partite, si conquista un posto al sole nella classifica capocannonieri del girone con 8 gol e 2 in Coppa Italia: doppia cifra con 17 presenze. Prima punta rocciosa ma con il senso del gol, il Perugia ha messo a segno un colpaccio nel mercato estivo. Voto alto anche per Cisco (7): con l’esterno in campo, il Grifo aveva un motore diverso. Poi un brutto infortunio lo ha costretto a fermarsi. Per lui appena otto gare con un gol, ma adesso è pronto per tornare. Tra le note liete di questa stagione, oltre a Giunti (6,5), c’è Di Maggio (6,5): il giovane dell’Inter con Zauli ha conquistato il posto fisso. Si vede che la C è per lui un trampolino di lancio, è destinato ad altre categorie, ma intanto il Grifo se lo gode per questa seconda parte di stagione. Tradito solo dagli infortuni il capitano Gabriele Angella (6,5): con lui in campo la difesa del Grifo ha ballato poco e la porta viene meno bucata. Sfortunato anche Alessandro Seghetti (6): l’attaccante è sceso in campo in tredici partite, per lui 3 gol (una doppietta con il Campobasso) e una rete in Coppa Italia, ma la stagione è stata condizionata dagli infortuni frequenti che ne hanno impedito l’esplosione. Sufficiente la prima parte di stagione di Giraudo (6): il terzino si è dimostrato affidabile. Vicino alla sufficienza Leo, Bacchin, Lisi e Matos (6-): il difensore si è prestato all’occorrenza a giocare anche... contromano, alternando prestazioni importanti ad altre meno. Resta, comunque, una pedina affidabile. Zauli ha dato piena fiducia a Matos che, gara dopo gara, ha ripreso fiducia e consapevolezza. Per Lisi una stagione ancora da definire: manca il guizzo. Bacchin ha alternato prestazioni convincenti ad altre meno efficaci, ma ci sono margini di miglioramento. Rimandato il giudizio di Gemello (5,5), incerto soprattutto in avvio di stagione, in crescita nella fase finale. Lunga la lista dei giocatori che non hanno espresso prestazioni convincenti, da 5,5: i giovani Plaia e Amoran, i centrocampisti Bartolomei e Torrasi, il terzino Mezzoni apparso al di sotto delle sue possibilità dopo l’ottima stagione passata, Ricci che era partito bene per poi spegnersi. Insufficiente anche Sylla (5,5): poche le chance, poche le cose buone fatte vedere.
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