"Ho trovato un Grifo totalmente diverso dal mio, non parlo di migliore o peggiore, ma diverso nei principi di gioco. Nel giro di due mesi è cambiato tutto". La partita di Alessandro Formisano è stata in campo e in panchina. "È stato emozionante tornare qui. Sono un tifoso del Perugia, ho vissuto qui cinque anni importanti. Sono cresciuto e devo tanto a questa città, indipendentemente da quello che è stato l’epilogo. Tornare da avversario dopo così poco tempo è stato difficile ma sono davvero orgoglioso della mia Pianese. L’esonero? È stato qualcosa di quasi condiviso con la società, visto che avevamo visioni completamente diverse sul percorso tattico. Io avevo un’idea e loro ne avevano un’altra. Nell’ultimo mese ho accettato di avere un profilo tattico diverso, come sta facendo adesso il nuovo mister. Non mi interessa parlare dei fischi dei tifosi del Perugia, mi interessa parlare di come hanno cantato i nostri. Perché vi posso garantire che sentire quei cori dei nostri tifosi, in quel momento di difficoltà e di attacco nei miei confronti, mi ha fatto ancora di più capire dove sono arrivato dal punto di vista umano".
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