ORVIETO - L’intermezzo della tradizionale cena degli auguri e tutti a nanna, a ricaricare le batterie in vista della trasferta con il Montespaccato. Partita diventata molto importante alla luce della classifica. L’Orvietana, è la speranza, c’arriva un po’ meglio. Ha vinto l’ultima partita con il Livorno, i romani hanno toppato a San Giovanni Valdarno. Attenzione, però, perché il fattore campo è la leva sulla quale fanno forza. Ha giocato sette partite in casa, a fronte delle nove dell’Orvietana, totalizzando i due terzi del punteggio totale, 15 punti (10 + 5). Si gioca su un campo in sintetico, concesso in uso dal giudice dopo il sequestro di beni al clan Gambacurta, fra i quali l’impianto sportivo. La mission della società è nel sociale, lo slogan scelto “Talento e Tenacia – crescere nella Legalità” è esplicito, purtroppo il manto lascia molto a desiderare. Serviranno, oltre le armi usate con il Livorno, tanta arguzia, nervi saldi e determinazione. Non è certo il recupero di Frabotta, disponibile Bassini.
SportL’Orvietana cerca continuità nella gara col Montespaccato