
Il terzino sinistro biancorosso Giraudo
Il Perugia è rimasto a Campobasso in attesa della partita che si giocherà domani pomeriggio alle 18. La società biancorossa, appresa la decisione del rinvio per la morte di Papa Francesco, preso atto della decisione di recuperare prima possibile, cioè domani in contemporanea, ha scelto di non rientrare a Pian di Massiano ma di proseguire la preparazione in Molise. Ieri, però, la squadra non è riuscita ad allenarsi per motivi di organizzazione, Cangelosi ha radunato il gruppo per una riunione tecnica. Oggi, invece, la squadra sosterrà la seduta di rifinitura per cercare di ritrovare la concentrazione in vista della gara infrasettimanale. I due giorni in più potrebbero consentire al tecnico di avere a disposizione anche i giocatori che non erano al meglio della condizione, Seghetti e Giraudo. L’attaccante e il terzino sinistro sono comunque partiti con la squadra e la sosta forzata potrebbe dare una mano. Soprattutto per quanto riguarda Giraudo che ha maggiori possibilità di scendere in campo nella difesa a quattro che il tecnico ha annunciato di voler schierare.
"Ho due-tre opzioni, in linea di massima penso di ripartire con la difesa a quattro anche perché dietro siamo abbastanza contati. Importante sarà la voglia di essere propositivi, fuori casa non lo siamo stati quasi mai: è il momento di correre qualche rischio in più, poi vedremo se porterà i frutti che tutti speriamo", ha dichiarato l’allenatore la vigilia di Pasqua. Coraggio e voglia di portare a casa i tre punti. Per farlo il tecnico dovrebbe affidarsi al tridente in attacco. Montevago sarà al centro dell’attacco, i compagni di reparto potrebbero essere Matos e Kanoute, in vantaggio sugli altri. Spingere. Perché "la prossima partita è quella decisiva, se non si riesce a fare bene, l’ultima partita potrebbe essere inutile. Dovremo cercare in tutti i modi di fare bene e di essere più attivi in entrambe le fasi", ha spiegato Cangelosi.
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