FRANCESCA MENCACCI
Sport

Perugia, a Lucca serve un segnale forte. Zauli: "Dobbiamo rialzarci e fare risultato"

Squadre in campo alle 20,30. Il tecnico: "L’incontro con i tifosi mi ha emozionato. Fino alla fine dovremo fare sempre punti"

L’allenatore biancorosso Lamberto Zauli

L’allenatore biancorosso Lamberto Zauli

Il Perugia arriva a Lucca spinta dalla carica dei suoi tifosi, la squadra di casa è in pieno caos societario, a forte rischio penalizzazione. Un conto è il club, un altro la squadra che scende in campo. "Il grado di importanza e difficoltà della prossima partita è alto. Veniamo da una bruttissima sconfitta – spiega l’allenatore del Grifo Zauli – ci dobbiamo rialzare. Servono qualità e atteggiamento giusto perché dobbiamo fare assolutamente risultato. Abbiamo dei giocatori recuperati in attacco, Seghetti e Kanoute, importantissimi anche per il morale della squadra, possono fare la differenza".

La posta in palio è alta, che gara si aspetta?"Le nostre partite sono sempre state equilibrate: nelle ultime sette abbiamo perso una volta al 93’ e l’altra al ’95 con l’episodio che ha fatto la differenza. Mi aspetto un avversario esperto, non dovremo essere da meno. Dovremo essere aggressivi. Nelle ultime dodici partite dovremo fare sempre risultato".

Quale miglioramento chiede alla squadra?"Ogni giocatore deve prendersi le sue responsabilità. Sono qui a difendere la squadra, ma chiedo anche severità ai calciatori. Dobbiamo migliorare la prestazione dei singoli, il calcio è fatto dai giocatori, i veri protagonisti sono loro. A Lucca voglio vedere i calciatori che vogliono diventare protagonisti per fare risultato".

Il rendimento esterno è piuttosto modesto."Certi numeri si devono azzerare. Stiamo perdendo punti per banalità, le ultime due sconfitte sono regali e fanno male. La squadra deve entrare in campo sapendo che deve portare a casa qualcosa".

Quanto conta l’incontro con i tifosi di sabato?"Per me è difficile parlare dei tifosi perchè non voglio apparire ruffiano ma mi hanno emozionato. Qui c’è passione, mi ha dato ancora più responsabilità. Sono andato via dal campo orgoglioso di allenare il Perugia e farò di tutto per fare il massimo".

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