FRANCESCA MENCACCI
Sport

Perugia, anche Di Maggio finisce ko. Difesa e attacco: infortuni senza fine

Lewis e Dell’Orco out dall’ inizio, Seghetti fuori sei gare come Angella, Sylla otto, Montevago cinque

Il terzino biancorosso, Francesco Mezzoni

Il terzino biancorosso, Francesco Mezzoni

Stavolta è toccato a Di Maggio fermarsi. Ma il centrocampista è solo l’ultimo di una lista infinita di giocatori costretti a seguire le partite da fuori perché alle prese con infortuni. Di Maggio sarà costretto a saltare la gara di lunedì con il Campobasso e con molta probabilità anche quella della domenica successiva sul campo del Pontedera per una "una lesione muscolare di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra".

Con i dovuti scongiuri per i centrocampisti, il reparto centrale è stato quello meno falcidiato dagli infortuni, mentre difesa e attacco hanno pagato a caro prezzo.

La stagione è partita con il piede sbagliato per i due pezzi da novanta della retroguardia biancorossa, Lewis e Dell’Orco che non hanno giocato una partita di campionato. Per Lewis, il 10 agosto, il bollettino ha parlato di lesione del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Dopo quattro mesi il giocatore si è rivisto in campo, ne avrà per altri tre mesi. Dell’Orco, invece, ha saltato tutto il girone di andata, il suo rientro è previsto a gennaio, per condizione e anche per una questione di liste. Sono sei le giornate, invece, saltate dal difensore Leo, arrivato a fine mercato e indisponibile dalla quarta alla nona giornata. Sono invece due, nella norma in questo caso, le giornate saltate da Mezzoni, la seconda e la decima. Sei, compresa presumibilmente la prossima, i turni di stop del capitano Angella, indisponibile dalla dodicesima con l’eccezione della partita con la Ternana (quattordicesimo turno). Mentre Amoran, oltre alle convocazioni in Nazionale, ha saltato altre tre gare, dall’undicesima alla tredicesima per infortunio. Lisi, invece, è stato spettatore nel pre campionato e nelle prime tre giornate della stagione. Squarzoni, invece, si è fermato le prime sette partite del campionato.

E anche all’attacco non è andata meglio in questa prima parte della stagione. Cisco si è fermato alla decima giornata (lesione miotendinea con interessamento del tendine congiunto dei flessori della coscia destra) e chiuderà da spettatore il 2024. Alessandro Seghetti, che dovrebbe rientrare proprio lunedì con il Campobasso, ha alzato bandiera bianca a più riprese: fuori dalla seconda alla sesta giornata (con un ritorno alla quarta), poi out la sedicesima e la diciassettesima giornata: in totale sei gare su 17. Stesso bottino triste per Montevago indisponibile dalla quarta alla settima, poi alla quindicesima. Otto, invece, le partite viste da fuori per infortunio da Sylla, dalla terza alla nona e poi anche la dodicesima. Anche Marconi, ancora un po’ ai margini, è stato costretto allo stop per quattro giornate.

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