Dopo tre partite (due sconfitte e un pari) il Perugia ha mantenuto la porta inviolata. Ha retto l’urto contro la Ternana, squadra che solo in altre due circostanze, in questo campionato, non è andata in gol. il Perugia compie i primi passi verso l’uscita dal tunnel, ma adesso per Zauli è arrivato il momento di portare a casa i tre punti. Di spingere sull’acceleratore per poter uscire da una zona pericolosa e per poter ancora ambire ad un posto decoroso in classifica. Il tecnico dovrà farlo a Pineto, formazione che i biancorossi hanno già affrontato due volte in questa stagione, una volta in amichevole estiva (match finito in pareggio) e l’altra in Coppa Italia, con successo per 2-0 e reti di Seghetti e Montevago. Una tradizione favorevole che non può essere ignorata. Il Grifo dovrà fare leva sull’atteggiamento ritrovato, perché per l’allenatore biancorosso non è ancora arrivato il momento dell’abbondanza. Per il prossimo match, infatti, Zauli sarà ancora a corto di difensori, vista l’assenza di Plaia e Amoran che hanno risposto alla chiamata di Nazionale e con Angella che prende tempo prima di rientrare con il gruppo. Senza contare che Mezzoni sta lavorando a parte dalla ripresa, al pari di Montevago. I tre, comunque, dovrebbero essere a disposizione per la gara in Abruzzo, anche se oggi sarà il giorno del verdetto. I biancorossi cercano un successo che manca ormai dalla gara di Ascoli, quattro gare fa, una vita e l’occasione è decisamente propizia. E se il presente è pieno di incognite per l’emergenza, a Pian di Massiano c’è anche chi accelera il passo per rientrare. Nella seduta di ieri mattina, infatti, si sono rivisti in campo sia Dell’Orco che Cisco. Per il difensore si avvicina il momento del rientro in campo, c’è chi guarda alla gara con l’Arezzo, magari di Coppa Italia di fine mese, mentre l’esterno ha voglia di tornare a spingere sulle fasce. Se il presente è ancora nebuloso, si intravedono schiarite per il futuro prossimo.
Francesca Mencacci
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