FRANCESCA MENCACCI
Sport

Perugia chiude con una vittoria amara: 3-0 contro Pontedera e contestazione della Curva Nord

Il Perugia vince 3-0 contro il Pontedera, ma la Curva Nord contesta la squadra. Montevago e Kanoute protagonisti.

I giocatori a fine partita sotto la Nord (Foto Crocchioni)

I giocatori a fine partita sotto la Nord (Foto Crocchioni)

Di PerugiaIl Perugia porta a casa la vittoria dei rimpianti. Un 3-0 fin troppo largo, contro una squadra, il Pontedera (rimaneggiato), arrivato a Perugia con i play off in tasca conquistati con sette giorni di anticipo, che cede solo nel finale, dopo la girandola dei cambi. Una vittoria che lascia l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato. Kanoute la mette subito in discesa, Montevago con una doppietta la rende rotonda. Ma è il giorno della resa dei conti, della contestazione della Curva Nord alla squadra, prima con uno striscione al momento dell’ingresso in campo “Giocatori: indegni tutti via. Società: Perugia merita di più“ e poi al triplice fischio con un discorso, con i giocatori schierati sotto il settore ad ascoltare il pensiero dei tifosi: il prossimo anno niente più alibi.

La gara. È l’ultimo appuntamento della stagione. La voglia di archiviare l’annata è tanta. Mettere un punto e ripartire. Senza però dimenticare i tanti errori commessi. Cangelosi sceglie il 4-2-3-1, con Cisco, Kanoute e Seghetti alle spalle di Montevago. Chiudere con dignità e il Perugia, contro un Pontedera che ha fatto ampiamente la sua parte conquistando i play off, parte subito forte. Kanoute prima mette palla al centro per la testa di Montevago (4’), dopo tre minuti decide di fare tutto da solo, strappa un pallone al limite dell’area a Vitali e cin un rasoterra fa 1-0. La squadra toscana preso lo schiaffetto alza la testa e spinge, preme, con ordine e idee. Creando qualche grattacapo alla retroguardia biancorossa, a tratti un po’ scomposta. Il Pontedera ha la testa libera, anche quella biancorossa dovrebbe esserlo, ma c’è urgenza di non finire con una sconfitta di fronte ai tifosi piuttosto delusi. Dopo il vantaggio la gara scorre anche gradevole, con il Pontedera sempre in campo e i biancorossi più vivaci con i tre davanti. Allo scadere c’è il rischio patatrac, quando Albertoni rinvia su Italeng che per un soffio non trova il gol del pareggio (41’).

Inizia la ripresa con qualche defaillance in difesa, Albertoni para su Sala (11’) che brucia Mezzoni. Il Pontedera è più fluido del Perugia, ci prova con Guidi (18’) e al 25’ con una botta di Pietra, bravo Albertoni. Cambia il Perugia, con Torrasi, subentrato a Giunti che consegna a Montevago la palla del 2-0 (32’). Il bomber del Grifo fa il bis tre minuti più tardi e sale a quota 13 gol.

Sipario. Senza applausi.

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