di Francesca Mencacci
Il mercato biancorosso prende il via con due giornate di anticipo rispetto ai piani. Il Covid ha costretto al rinvio degli ultimi due turni, l’ultima gara del girone di andata e la prima del ritorno, la trasferta di Monza e la partita in casa contro il Pordenone. Gare che avrebbero condizionato le scelte del Perugia? Le strategie invernali della società di Santopadre sarebbero già delineate, i risultati delle due partite forse avrebbero influenzato per i dettagli.
Le date. A partire dal 3 gennaio i club avranno la possibilità di depositare i contratti. Le società infatti in genere si muovono anche con qualche settimana di anticipo, ma hanno la possibilità di ufficializzare l’affare solo successivamente. Il termine ultimo per poter effettuare gli acquisti è stato invece fissato per il 31 gennaio 2022. Una volta superata la data, le società potranno puntare esclusivamente sui giocatori svincolati o effettuare cessioni nei campionati in cui il calciomercato risulta ancora aperto. Il Grifo ha una priorità: le cessioni dei giocatori che non rientrano nei piani e anche di quelli che hanno trovato poco spazio in questa prima parte della stagione. Come annunciato da Comotto, il desiderio della società è trovare squadra a chi è rimasto a guardare. L’uscita di Andrea Bianchimano, Sounas e Manneh potrebbe aprire le porte a nuovi innesti che potranno fare di più al caso di Alvini. L’attaccante in estate è stato corteggiato da alcune società di C che avrebbe rifiutato, adesso si sarebbe fatto avanti anche il Lecco, non è escluso che il giocatore per non restare troppo ai margini decida di rimettersi in gioco in questa seconda parte di stagione. Quali le priorità del Perugia in entrata? Intanto, nel caso il Grifo dovesse riuscire a spostare Bianchimano e Murano, un altro che non ha trovato spazio, reperirà un attaccante che sia al livello di Matos, De Luca e Carretta. Una soluzione che può consentire al tecnico di dare ricambio in attacco, come non accaduto nelle ultime settimane con l’infortunio di Carretta. Altra pedina sul taccuino del diesse Giannitti è un esterno sinistro, un vice-Lisi, calciatore che è partito con un rendimento esaltante per poi chiudere con un cammino meno esplosivo.
La terza carta che il Perugia vorrebbe giocarsi è un difensore centrale che eviti l’emergenza vissuta in talune circostanze per infortuni e squalifiche. Poi, se sussisteranno le condizioni, scatterà la ricerca per il giocatore di qualità: il club biancorosso vorrebbe portare alla corte di Alvini un calciatore che possa aiutare lì dove il Grifo arranca, nell’ultimo passaggio, che sia un trequartista o una mezzala. Poi c’è il fattore cessione non preventivata: nel caso in cui dovesse arrivare un’offerta per un calciatore apparentemente non nel mercato, allora ci sarà l’acquisto per la sostituzione, magari con caratteristiche ancora più funzionali.