Scusate il ritardo, sembra dire. Ma si farà perdonare. In verità ha già iniziato. La sua stagione è appena cominciata, Cristian Dell’Orco è uscito dall’ennesimo tunnel ed è pronto ad alzare il livello della sua squadra.
"Posso solo ringraziare questa piazza e tutti per come mi hanno aspettato dopo tutti i miei infortuni".
E poi c’è da rispondere a Zauli che per lui ha speso parole rare dopo la gara con il Carpi.
"Le sue parole mi riempiono di orgoglio, non sono scontate. Non sono cose che si dicono spesso in pubblico, mi fanno piacere e lo ringrazio".
Come è la condizione di Dell’Orco oggi?
"Non sono ancora al top della forma, non facevo una gara dalla sfida play off a Carrara, ora ho giocato due partite per 90 minuti e non sono abituato. Già l’essere riuscito a chiuderle mi rende felice. Certo, lasciano strascichi ma cerco di rimettermi al meglio in vista delle prossime partite. Gli infortuni ti tolgono molto a livello fisico e mentale, io cerco sempre di tornare quello di prima, sempre al massimo per far vedere chi sono".
Ha ritrovato una squadra che ha urgenza di crescere.
"Sì, dobbiamo farlo sotto tanti punti vista, la classifica parla chiaro. Dobbiamo migliorare, il processo è lungo ma noi dobbiamo accorciare i tempi. Per esempio, dopo il gol alla Spal avremmo dovuto chiudere il match, abbiamo spesso il pallino del gioco ma non siamo incisivi in fase conclusiva. Abbiamo inoltre bisogno di trovare continuità per invertire il trend fuori casa, a partire dalla prossima partita lunedì a Gubbio".
Che gara si attende lunedì?
"Una partita sentita da entrambe le squadre, dobbiamo essere bravi a restare lucidi tutta la gara. Come tutti i derby anche questo va giocato per vincere – continua Dell’Orco – , ci sarà un po’ più di tensione, anche loro hanno bisogno di punti per sistemare la classifica. Dobbiamo prepararci al massimo per fare una grande prestazione e portare a casa più punti possibile".
Da Formisano a Zauli: quali le differenze?
"Ci sono grandi differenze, una visione del calcio molto diversa. Anche sotto il profilo della gestione del gruppo, sia a livello tattico che di spogliatoio. Ognuno mette il suo vissuto a disposizione della squadra".
Un anno fa, nel mercato invernale, era ad un passo dal Brescia. E adesso?
"Ci sono grandi probabilità che io resti perchè vengo da un infortunio lungo, anche se nel calcio nulla è scontato. Non abbiamo certezze ma posso dire che qui mi trovo benissimo, posso solo ringraziare Perugia per quello che ha fatto per me in questi anni".
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