FRANCESCA MENCACCI
Sport

Perugia, le tappe del 2024. Svolta Santopadre-Faroni nel mese di settembre. In campo anno senza gioie

La vita a Pian di Massiano è sempre piuttosto tormentata e il 2024 non è stato da meno, anzi. Un...

La vita a Pian di Massiano è sempre piuttosto tormentata e il 2024 non è stato da meno, anzi. Un...

La vita a Pian di Massiano è sempre piuttosto tormentata e il 2024 non è stato da meno, anzi. Un...

La vita a Pian di Massiano è sempre piuttosto tormentata e il 2024 non è stato da meno, anzi. Un campionato chiuso al quarto posto, con i play off poco più che assaggiati, un’estate travagliata culminata con il passaggio delle quote da Santopadre (tredici anni in biancorosso) all’argentino Faroni, un avvio di stagione sottotono, un cambio in panchina da Formisano a Zauli, un’inversione di rotta che deve ancora avvenire, una serie di infortuni da far impallidire, una chiusura col botta e risposta e strascichi legali tra l’ex presidente e l’attuale.

In campo. I biancorossi nel 2024 hanno conquistato in campionato 56 punti, con un sesto posto insieme al Rimini, 33 nella prima parte della stagione, 23 nella seconda (in questo campionato). Nella stagione regolare i biancorossi hanno conquistato 15 vittorie, 11 pareggi e 13 sconfitte. Eppure l’avvio dell’anno lasciava bene sperare. Il nuovo Perugia di Formisano aveva inanellato quattro vittorie consecutive, ridando fiducia ed entusiasmo all’ambiente. Dopodiché un’altalena di risultati che hanno portato solo un quarto posto. Per superare il primo turno dei play off è bastato lo 0-0 ottenuto contro il Rimini ma poi, la doppia sfida con la Carrarese (0-2 all’andata, 1-2 al ritorno) ha sancito l’eliminazione dei biancorossi dalla corsa per la B.

In questa stagione, nella seconda parte del 2024, prima del fischio di inizio i biancorossi avevano convinto nel doppio turno di Coppa Italia: 4-1 a Latina, 2-0 a Pineto. Ma il campionato, sin dalla prima, ha raccontato un Grifo in difficoltà, a partite dal 3-3 di Pian Castagnaio. Poi è arrivato il netto 3-0 rifilato alla Spal. Solo un’illusione perché da lì in poi il Perugia è entrato in un tunnel che tutt’ora non è riuscito a superare, che ha portato al cambio in panchina dopo la sconfitta interna con il Milan Futuro. Ma le cose sono cambiate poco: alla chiusura del 2024 i biancorossi sono tredicesimi a quota 23 punti, a sole quattro lunghezze di vantaggio sulla zona play out e a due dai play off.

Fuori dal campo. Ancora più turbolenta la situazione extracalcistica. Dopo un’estate con tentativi sfumati di cessione societaria, a ridosso del fischio di inizio arriva l’accordo tra Santopadre e il presidente argentino Faroni. Sorrisi e strette di mano, ma alla fine del 2024 la situazione è diventata incandescente, con possibili strascichi in tribunale. Buon 2025.

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