FRANCESCA MENCACCI
Sport

Perugia-Pontedera: sfida senza sussulti, ma con occhi sui play off

Perugia e Pontedera si affrontano in una sfida che chiude la stagione. Pontedera già ai play off, Perugia cerca un finale decoroso.

Vincenzo Cangelosi, allenatore del Perugia

Vincenzo Cangelosi, allenatore del Perugia

Poteva essere una sfida di grande richiamo. Una gara per la conquista di un posto nei play off, traguardo raggiungibile visti gli undici posti a disposizione. Anche se dalla porta di servizio, l’ingresso agli spareggi avrebbe alleviato in parte l’amarezza di un’annata senza sussulti. Poteva essere una sfida affascinante anche per gli interpreti in panchina: da una parte Vincenzo Cangelosi, storico "vice" di Zeman (col tecnico boemo, un rapporto professionale per più di trent’anni) e su quella del Pontedera, invece, Leonardo Menichini, per tanti stagioni (dal 1991 al 2003 e poi ancora nel 2005-2006) spalla di Carletto Mazzone, anche nell’avventura al Perugia nella stagione 1999-2000. Due filosofie diverse, quelle di Zeman e Mazzone ma due grandi protagonisti del calcio italiano che hanno raccontato pagine importanti.

All’ombra di due allenatori comunque ingombranti, Cangelosi e Menichini ad un certo punto scelgono di viaggiare da soli. Il tecnico del Grifo da poche stagioni, mentre la carriera di Menichini da primo è iniziata da qualche lustro. Si troveranno di fronte per una sfida che ha poco da raccontare: i biancorossi sono fuori dai giochi mentre il Pontedera si è assicurato un posto nei play off con una settimana di anticipo. "La salvezza matematica a tre giornate dalla fine e i playoff ad un turno dal termine, direi che è stata una stagione eccezionale – ha raccontato Menichini –. Andiamo a Perugia per fare la nostra partita e poi vedremo chi ci toccherà ai playoff. Vogliamo continuare a divertirci".

Già, divertirsi. Il Perugia sarà chiamato a chiudere la stagione decorosamente. Ci sarà il saluto della squadra ai tifosi, tifosi assenti anche a Campobasso a causa del divieto-trasferte. Ma che saranno presenti sugli spalti del Curi. E sicuramente, dopo un campionato di grande supporto da parte della Curva alla squadra, anche nei momenti poco esaltanti, domani appare difficile prevedere applausi per il gruppo biancorosso.

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