
Il centrocampista biancorosso Broh
"Mi auguro di giocare il 4 maggio (primo turno play off, ndr), sono convinto che abbiamo la possibilità di farlo. Dobbiamo crearci la possibilità di giocare la partita con il Pontedera per qualcosa". Così Vincenzo Cangelosi presentava, prima del rinvio la gara di oggi pomeriggio con il Campobasso. E in questi giorni di ritiro obbligato in Molise l’allenatore biancorosso lo avrà più volte ripetuto dalla squadra.
"La gara di Campobasso è decisiva. L’ultima potrebbe essere inutile se non usciremo bene dalla prossima partita. Dovremo cercare in tutti i modi di fare bene e di essere più attivi in entrambe le fasi". Perché se stasera al triplice fischio non si incastrano certi risultati, quello che oggi viene visto come uno scontro diretto con il Pontedera (in programma domenica al Curi), potrebbe essere solo l’ultima gara di campionato. Per dare un senso, come dice Cangelosi, all’ultimo atto della stagione regolare il Perugia deve conquistare i tre punti. Una vera impresa, considerato il trend esterno dei biancorossi ma che può essere compiuta. Questi giorni in più hanno permesso al tecnico di recuperare qualche giocatore non al meglio. Giraudo, per esempio, potrebbe dare la sua disponibilità e partire dal primo minuto. Se con il passare dei giorni non è cambiata l’idea tattica del match, l’allenatore del Perugia schiererà la difesa a quattro, annunciata prima della partenza per Campobasso.
Quindi davanti a Gemello dovrebbero trovare spazio Mezzoni a destra, Giraudo a sinistra con Riccardi e Amoran al centro. In mezzo al campo Di Maggio e Joselito sono in pole position, con l’ultimo posto che vede Giunti in ballottaggio con Broh. Ballottaggi anche in attacco, con Montevago e Matos in vantaggio e con l’ultimo posto del tridente che potrebbe essere occupato da Kanoute che parte favorito su Cisco. Scelte, idee, ipotesi, soluzioni. Il Perugia deve solo trovare la chiave giusta per continuare a pensare agli spareggi finali.
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