
Cisco si prende la scena: entra nella ripresa e segna il gol della vittoria (Crocchioni)
Perugia, 4 marzo 2025 – Il Perugia ritrova la vittoria. Stavolta il recupero è a lieto fine: Cisco, subentrato, gonfia la rete al 46’ e dopo quasi due mesi regala al Grifo, contro l’Ascoli, il successo scaccia-crisi. Una liberazione, un debutto al Curi da ricordare per Cangelosi che adesso può guardare al ( Milan) futuro con più fiducia. Il Perugia ha il merito di aver sempre cercato la vittoria: parte a mille, trova il rigore su una combinazione veloce, regge l’urto quando l’Ascoli agguanta il pareggio su un errore di Gemello e fino all’ultimo spinge per uscire dai bassifondi della classifica. E trova gloria.
La mano del tecnico si vede: manovra veloce, squadra più aggressiva e padrona dei suoi mezzi, complici anche, c’è da dire, i rientri importanti.
L’omaggio. Prima del fischio di inizio, in tribuna stampa, è stato deposto dalla figlia Federica e dall’amica Patrizia Palma, un mazzo di fiori per ricordare il giornalista Claudio Mariani, scomparso domenica.
La gara. L’avvio del Grifo è veemente e nella prima azione giocata in velocità, tutta di prima, il Perugia conquista il calcio di rigore: lancio di Giunti, per Kanoute, scambio con Mezzoni per il centrocampista che viene fermato al momento del tiro da Varone. Matos dal dischetto non sbaglia (8’). L’Ascoli prova a rialzare la testa ma è bravo Amoran a neutralizzare il tentativo di Marsura (20’). Mentre al 22’ il Perugia combina il patatrac: su un’uscita sbagliata, Odjer si infila nella difesa molle, conclude con Gemello che dà una spinta, di tacco, alla palla in porta (23’). Tutto da rifare. E soprattutto da resettare, visto che un minuto più tardi Gemello si oppone a Marsura, Giunti copre la porta sulla conclusione di Adjapong. Passati i due minuti, il Perugia si riorganizza senza però rendersi pericoloso. Allo scadere del primo tempo, invece, nuovo brivido per la porta biancorossa, Corazza anticipa Amoran, la spizza di testa, Gemello ci arriva a la mette in angolo.
A inizio ripresa c’è Leo a sinistra per Giraudo, con Giunti e Broh che scambiano zona di competenza. L’Ascoli sembra crederci, nel frattempo Cisco subentra a Matos e l’esterno confeziona con Mezzoni una mezza chance (16’). A metà ripresa l’Ascoli sembra accusare, Cudini cambia gli attaccanti per non perdere freschezza. Ma è l’attaccante biancorosso, Cisco, a regalare la rete nel recupero: lancio di Bartolomei, tiro-cross di Kanoute, respinta di Livieri, Cisco di sinistro gonfia la rete e fa esplodere il Curi.
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