FRANCESCA MENCACCI
Sport

Perugia, un girone d’andata... anonimo. Gli ultimi due ko hanno “punito“ la difesa

Nessun filotto, appena due successi consecutivi. Ben ventotto (troppi) giocatori utilizzati e un rendimento interno da migliorare

Perugia, un girone d’andata... anonimo. Gli ultimi due ko hanno “punito“ la difesa

Perugia, un girone d’andata... anonimo. Gli ultimi due ko hanno “punito“ la difesa

Un girone di andata tra alti e bassi, chiuso al quinto posto, con parecchi rimpianti. Incoraggianti prestazioni nella prima parte, qualche delusione nella fase centrale e soprattutto finale. Il Perugia aveva retto l’urto, con una sola sconfitta fino alla diciassettesima giornata per poi cadere, e male, nelle ultime due gare con Arezzo (fatale per Baldini) e Cesena. I biancorossi hanno infilato undici risultati utili consecutivi, ma solo due successi in fila, col Sestri Levante in casa e poi a Fermo. Nelle parziali classifiche il Grifo eccelle solo per il numero di pareggi, nove, solo la Vis Pesaro ne ha messi insieme di più, dieci. Anche nel numero di sconfitte il Grifo è tra le squadre che ne ha subite di meno, tre, alle spalle di Cesena e Torres che sono cadute una sola volta.

Più che discreto il cammino esterno che vede il Perugia quarto dopo Cesena, Torres e Pescara, mentre il rendimento interno è ancora non all’altezza degli obiettivi (che se non sarà il primo posto dovrà comunque essere sul podio): con 14 punti appena conquistati al Curi il Grifo si attesta a metà classifica.

Capitolo reti. I biancorossi non brillano per gol fatti, 21, un dato che piazza la squadra al nono posto in graduatoria. Per fortuna ci sono quelle subite che, prima delle ultime due sconfitte pesanti, raccontavano di una difesa di ferro. Dopo i ko di Arezzo e Cesena il Perugia è scivolato al sesto posto con diciotto.

I biancorossi sono comunque andati in gol in 15 giornate, e sette volte sono usciti dal campo senza subire gol. Il Perugia ha fatto segnare dieci marcatori, con Seghetti che è il capocannoniere del Grifo con 5 reti realizzate. Altro dato significativo di questo campionato che può ancora essere recuperato è il numero dei giocatori impiegati: ben 28. Troppi. Solo la Spal, ancora a caccia di un’identità, ne ha impiegati di più, 29.