VALSA MODENA
0
SIR PERUGIA
3
(23-25, 19-25, 21-25)
MODENA: Buchegger 14, Rinaldi 9, Gutierrez 6, Sanguinetti 1, Anzani 1, De Cecco 1, Federici (L1), Mati 3, Daviskyba 2, Abulubaba 1, Meijs. N.E. – Stankovic, Massari, Gollini (L2). All. Alberto Giuliani.
PERUGIA: Ben Tara 13, Russo 11, Semeniuk 9, Loser 3, Cianciotta 3, Giannelli 7, Colaci (L), Plotnytskyi 3, Ishikawa, Piccinelli. N.E. – Herrera Jaime, Candellaro, Zoppellari. All. Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Marco Zavater (RM) ed Alessandro Pietro Cavalieri (CZ).
VALSA (b.s. 13, v. 3, muri 1, errori 13).
SIR (b.s. 18, v. 6, muri 9, errori 7).
PERUGIA – Non si fermano i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia che restano imbattuti e volano in testa alla classifica. Oltre a Plotnytskyi, anche Ishikawa ha un problema, titolare è Cianciotta che esordisce così contro la Valsa Group Modena riuscendo a dare il suo contributo al successo finale. Una bella giornata per il martello pugliese di fronte ad un grande pubblico che ha assistito ad una classicissima della massima categoria.Il trionfo è frutto della capacità degli umbri di saper soffrire e stringere i denti. Primo set che comincia in favore dei padroni di casa che provano a più riprese la fuga (12-9). Ben Tara si erge a riferimento a rete ed affonda colpi pesanti che risultano imprendibili per gli avversari rimettendo in asse il punteggio (19-19). Si arriva alle fasi finali con Plotnytskyi che viene gettato nella mischia ma le rivali non si dividono (23-23). Alla prima occasione una bella difesa di Colaci è trasformata in punto da Semeniuk che firma il vantaggio. Dopo l’inversione dei campi sono sempre gli emiliani a uscire meglio dai blocchi di partenza (5-3). Semeniuk aziona il turbo e mette la freccia (8-9). Giannelli insiste sui centrali quando può con Russo che non si fa pregare per incidere (17-21). Un errore dei locali vale il raddoppio. Nel terzo frangente gialloblu avanti con Anzani (6-5). È il contrattacco l’arma letale degli ospiti che con Semeniuk si riportano in quota recuperando due volte il gap (17-17). I modenesi hanno qualche sbavatura e c’è da attendere solo i titoli di coda che arrivano sul muro di Russo.
Alberto Aglietti
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