Scivolone Gubbio Il Pontedera gela il Barbetti

I rossoblù cadono in casa dopo due vittorie consecutive. Ianesi decide nel primo tempo, inutile il forcing della squadra di Taurino

Scivolone Gubbio Il Pontedera gela il Barbetti

La sfida del Gubbio al «Barbetti» nelle foto di Gavirati

GUBBIO

0

PONTEDERA

1

GUBBIO (3-5-2): Venturi; Tozzuolo, Rocchi (st 25’ D’Ursi), Pirrello; Corsinelli, Rosaia, Proietti (st 35’ Fossati), Iaccarino (st 17’ Maisto), David; Giovannini (st 17’ Rovaglia), Tommasini (st 35’ Faggi). A disp. Bolletta, D’Avino, Signorini, Zallu.

All. Taurino.

PONTEDERA (3-5-2): Tantalocchi; Cerretti, Guidi, Pretato (st 1’ Espeche); Perretta, Sala, Ladinetti, Pietra (st 30’ Gagliardi), Ambrosini (st 18’ Maggini); Corona, Ianesi (st 43’ Ragatzu). A disp. Calvani, Vivoli, Vanzini, Coviello, Benucci.

All. Menichini

Arbitro: Gasperotti di Rovereto (Martinelli-De Luca)

Marcatori: pt 24’ Ianesi

NOTE: corner 5-0; ammoniti: Rocchi, Ambrosini, Espeche, David, Proietti, Corsinelli, Cerretti; recupero pt 1’; st 8’.

GUBBIO – È una doccia gelata per il Gubbio, che dopo due vittorie consecutive cade in casa contro il Pontedera. Una squadra che nei primi minuti sembrava padrona, poi regala un gol all’avversario ed esce totalmente dalla partita. Il problema più evidente e preoccupante è la carenza di idee in fase offensiva: urge intervenire, visto che la dinamica si protrae da inizio stagione. La partenza è ottima, grazie anche al buon impatto sulla gara di David e Rosaia. I due, infatti, combinano sia al 7° che al 17°, sempre con cross del primo e incornata del secondo: prima da sinistra con Pretato che devia in corner, poi da destra con Tantalocchi che si supera e dice di no. Il Gubbio sembra avere il comando della gara ma alla prima sortita, al 24°, passa il Pontedera, che recupera il possesso su un’indecisione della retroguardia rossoblù: la palla va da Perretta a Corona a Ianesi che, davanti a Venturi, lo fredda con il destro. Gli umbri accusano il colpo ed escono mentalmente dalla partita, rendendosi pericolosi solo a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Gran lancio di Rocchi a premiare il taglio di Corsinelli, tentativo potente dell’esterno destro fermato dal portiere avversario. Nella ripresa la prestazione del Gubbio va calando e non crescendo: sì, il Pontedera chiude bene gli spazi ma la manovra dei rossoblù è lenta, imprecisa e senza idee negli ultimi venti metri.

Ci prova Iaccarino al 58°, che conclude a lato con il destro dopo una buona azione personale, ma non basta. Taurino dà il via alla girandola di cambi: prima dentro Maisto e Rovaglia per Iaccarino e Giovannini, poi al 70° fa il suo ingresso anche D’Ursi per Rocchi, modificando così lo schieramento in uno spregiudicato 4-2-4. La sostanza, però, non cambia, ma rimane anzi la difficoltà dei padroni di casa a proporre pericoli in avanti, soprattutto per vie centrali. Le occasioni migliori, si fa per dire, arrivano dagli esterni. All’85° David crossa ancora da sinistra e trova la testa di Rovaglia, ma la sfera finisce altissima, poi al 92° D’Ursi tenta la rovesciata su servizio di Corsinelli mandando però fuori.

Federico Minelli

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