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Il presidente Gino Sirci con i tifosi della Sir Perugia
SIR SUSA VIM
3
MINT MONZA
1
(28-26, 23-25, 25-17, 25-16)
: Ishikawa 20, Plotnytskyi 14, Ben Tara 13, Solé 10, Loser 9, Giannelli 3, Colaci (L1), Semeniuk, Zoppellari, Piccinelli. N.E. – Herrera, Cianciotta, Candellaro, Vagnetti (L2). All. Angelo Lorenzetti.
MONZA: Rohrs 20, Marttila 16, Szwarc 16, Beretta 7, Di Martino 2, Kreling 1, Gaggini (L1), Averill, Frascio, Mancini, Picchio (L2). N.E. - Taiwo, Juantorena, Lee. All. Massimo Eccheli.
Arbitri: Michele Brunelli (AN) e Stefano Cesare (RM). SIR (b.s. 14, v. 14, muri 13, errori 8). MINT (b.s. 20, v. 6, muri 8, errori 12).
Non si lascia sorprendere Sir Susa Vim Perugia in superlega maschile, la capolista è impietosa in battuta e a muro e trionfa, recuperando la vetta. Contro la Mint Monza i campioni d’Italia sono nuovamente incompleti, Russo è ancora una volta infortunato (schiena, ndr) e al suo posto c’è Solé. In avvio Rohrs prova a zittire il pubblico affondando colpi tremendi (4-9). I padroni di casa commettono troppi errori (saranno dieci) e l’inseguimento diventa difficile (7-13). È come sempre la battuta a metterci una pezza, basta un turno di Plotnytskyi per rimettere il punteggio in asse (13-13). Solé alza le chele del granchio e mette giù due muri pesanti, il solito Rohrs tiene a galla i lombardi che annullano tre palle-set (24-24). Entra Semeniuk ma serve un guizzo per trovare il vantaggio. La seconda frazione avanza gomito a gomito con continui rovesciamenti di fronte (12-12). Il solito Plotnytskyi sblocca dai nove metri ma nel cambio-palla calano gli umbri che, nonostante pochi regali, permettono ai rivali di stare al passo (22-22). Marttila è una furia e trova il pareggio. Terzo parziale che parte bene ma viene rimesso in asse (8-8). Va a fondo campo Ben Tara che trova una serie di battute velenose, di cui tre ace, che creano il solco (17-11). Il punteggio non cambia più sino al due a uno. Nel quarto frangente la battuta di Ishikawa marchia a fuoco la partenza (10-3). Un generoso Rohrs non basta per arginare la straripante Perugia che sulle ali di Ishikawa (eletto miglior giocatore in campo), va a trionfare con un attacco di Solé che fa esplodere il palasport. Ora resta solo l’ultima giornata a Piacenza, ago della bilancia per decretare chi sarà la testa di serie numero uno nel tabellone dei play-off tra i perugini e Trento.
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