
Simone Giannelli, capitano della Sir Perugia
di Alberto AgliettiPERUGIAGara-quattro di semifinale nei play-off della Superlega maschile, partita trasmessa oggi in diretta su Rai 2 alle ore 15,20. Vuole rompere l’uovo di Pasqua la Sir Susa Vim Perugia che va in trasferta per giocarsi un traguardo di prestigio. Se vincono i block-devils sarà finale scudetto per la settima volta, in caso contrario si torna in Umbria giovedì prossimo per la bella che stabilirà definitivamente chi sfiderà Trento. I bianconeri vanno nel fortino della Cucine Lube Civitanova per provare ancora a violarlo, ma per farlo bisognerà cercare l’impresa.
Nei turni precedenti si è sempre parlato di risultato dipendente dalla prova della battuta, ma questa volta molto dipenderà anche dagli errori, quelli commessi mercoledì sera sono stati sicuramente grossolani, segno di una squadra meno lucida e meno efficace di quella vista all’opera nelle ultime uscite. La formazione perugina ha più opportunità di modificare il proprio assetto tecnico-tattico rispetto alla rivale, ma tutte le sostituzioni operate tre giorni fa si sono rivelate inutili. Una combinazione così negativa pare davvero difficile da ripetersi. Il sestetto locale diretto dal tecnico Giampaolo Medei è cresciuto dopo aver cambiato assetto per infortunio ed il libero Francesco Bisotto appare ora molto più solido. Dall’altra parte della rete l’allenatore Angelo Lorenzetti ha trovato una concretezza sempre maggiore con i centrali grazie al palleggiatore Simone Giannelli che alla vigilia afferma: "Alla fine sono partite che si decidono per dettagli, sono quei palloni decisivi che dobbiamo cercare di amministrare meglio. I play-off sono questi qua. C’è da lottare in tutte le partite, c’è da battagliare e non abbattersi perché è così per tutti e quindi noi siamo sereni e pronti per giocarci un’altra bella partita. Sicuramente in gara-tre siamo arrivati al tie-break e questa è già una cosa buona, non dobbiamo darlo per scontato perché per arrivarci significa che abbiamo fatto due buoni set, c’è da capire i set in cui abbiamo perso cosa abbiamo fatto che ci ha penalizzato. Semplicemente c’è da andare e fare il nostro gioco e quello che mi è piaciuto di gara-tre è stata la tenacia e la voglia di combattere che abbiamo avuto. Non è bastato, ma questo aspetto è qualcosa che bisogna portare sempre in tutte le gare. Penso che a dire il vero noi abbiamo fatto un’impresa a vincere in casa loro e loro hanno fatto un’impresa a vincere in casa nostra, non mi aspetto che sia una partita facile, anzi, mi aspetto una partita ancora più difficile di quella che è stata gara-due, il palazzetto sarà pieno, i marchigiani sono una squadra e una società abituata a giocare queste partite, noi saremo pronti a combattere".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su