"Ci è mancata la consueta veemenza, abbiamo alzato troppo poco il ritmo soprattutto nella prima frazione di gioco, e al tirar delle somme mi tengo stretto il punto preso". Così Ignazio Abate nel post-gara col Campobasso, dimostratasi al "Liberati" squadra rocciosa, ben disposta in campo e insidiosa nelle ripartenze. "Nel primo tempo – dice il tecnico delle fere – non siamo riusciti ad imprimere qualità al gioco. Siamo stati sporchi tecnicamente e abbiamo creato ben poco. Nella ripresa, invece, i ragazzi si sono sbloccati ma è stato difficile rompere il muro avversario. Gli aspetti positivi della gara sono il non aver preso gol, l’aver proseguito nella striscia positiva di risultati e il piglio con cui sono entrati nella contesa i calciatori subentrati in corsa. Dobbiamo crescere, è indubbio, e nel gruppo c’è la ferma volontà di farlo. In ogni caso, il confronto coi molisani ci ha ulteriormente dimostrato che la strada da fare è ancora molto lunga. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano e a fine partita mi ha confortato il fatto che nello spogliatoio si percepiva la delusione per non aver vinto". Il pari col Campobasso ha fatto perdere terreno sulla capolista Pescara e le fere, come noto, sono a rischio di penalizzazione in classifica. "Gli abruzzesi stanno correndo – ha commentato il difensore Giuseppe Loiacono – ma noi non siamo da meno. Contro il Campobasso non era facile segnare perché è una squadra che si difende bene. Il pareggio ci può stare ma ora occorre preparare al meglio l’importantissima gara con l’Ascoli. La squadra marchigiana è assai esperta e noi vogliamo continuare a marciare spediti". Le fere hanno ripreso ad allenarsi ieri pomeriggio al "Taddei" in vista del confronto casalingo coi bianconeri (arbitro Giuseppe Mucera di Palermo). Lavoro defaticante per chi ha giocato lunedì sera e seduta personalizzata per Salvatore Aloi. Oggi (ore 11) ancora allenamento al "Taddei", a porte aperte. L’Ascoli sarà privo di Caccavo, squalificato per tre turni.
Deferimento: la Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale esaminerà il 29 ottobre il deferimento del Procuratore Federale nei confronti della Ternana relativo al mancato pagamento, nei termini, delle ritenute Irpef per le mensilità di maggio e giugno riconosciute a tesserati, dipendenti e collaboratori. Il club rossoverde rischia la penalizzazione di due punti in classifica, ma si confida nel fatto che gli adempimenti sono stati rispettati, anche se in ritardo rispetto, e questo potrebbe costituire un’attenuante al fine di provare a ridurre l’entità della sanzione. Nel giorno dell’udienza è in programma il turno infrasettimanale con le fere impegnate con il Sestri Levante.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su