
Il tecnico Ignazio Abate durante la conferenza stampa di ieri
di Augusto Austeri
L’unione d’intenti e la grande risposta della piazza. Sono i temi con cui Ignazio Abate apre la conferenza stampa: "Speravo si creasse questo rapporto. Ringrazio la città che ha compreso l’importanza del momento stringendosi intorno alla squadra. E ringrazio i miei ragazzi perché se siamo in corsa è merito loro che hanno anche fatto riaccendere la fiamma nei ternani. So bene da dove sono partiti e le difficoltà affrontate. Ma il gruppo è composto anche da tante altre persone e collaboratori che sono qui da tempo. Tutti loro hanno dato e stanno dando quel qualcosa in più per realizzare un sogno. Alle 8 di mattina vedo già arrivare tutti con il sorriso e la voglia di lavorare. In questo modo le cose si semplificano".
La partita: "A livello emotivo è diversa da altre. Lo sport è sentimento, anima e cuore. Ho visto e guardato negli occhi i tifosi e non so cosa darei per renderli felici. Ma deve emergere la nostra parte razionale per essere lucidi e capire come siamo arrivati a questo derby così importante che vale comunque 3 punti, non 6. Dovremo soffrire, sapendo che ci sarà uno stadio a sostenerci. Il Perugia può battere chiunque e ha ottimi singoli. Noi abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Poi accade che se prendi il palo e il pallone entra sei stato perfetto, se va fuori sei stato un pirla. L’importante è giocare da squadra, in un blocco unico con la città". Pressione mentale diversa per i due team? "Vedo i miei ragazzi molto concentrati come sempre e sono certo faranno una grande partita. Sono dei privilegiati, perché tutti vorrebbero essere al loro posto e giocarsi la promozione diretta. Sono responsabilità che bisogna assumersi con il sorriso. Inizia la volata finale e siamo in due. Questo derby è un altro banco di prova da affrontare con massima serenità per mettere in pratica quello che abbiamo preparato. Il Perugia arriva da due vittorie consecutive, si gioca i playoff e ha anche l’opportunità di dimostrare di essere all’altezza contro una grande squadra. A gennaio hanno fatto anche loro un mercato importante. Rispetto all’andata ci saranno interpreti differenti. Noi recuperiamo qualche giocatore importante. Il campo non è in perfette condizioni, ma sapete che non mi piace cercare alibi. Ci adatteremo. Il campionato non finisce con questa partita e le insidie sono ancora tante. Non si può essere sempre al mille per mille. Ci sono anche gli avversari e per loro abbiamo grande rispetto".
Il derby di Abate calciatore: "Dentro di me l’ho sempre subìto a livello emotivo e sbagliavo. Da allenatore è diverso. Dunque, dobbiamo esaltarci nel giocare questa bella partita – conclude il tecnico – e vedo il clima giusto".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su