AUGUSTO AUSTERI
Sport

Ternana, accelerazione per il nuovo stadio. Bandecchi: "Entro sei mesi la prima pietra"

Il club scrive al Comune: "Definite le condizioni". Aloi e la vittoria sulla Torres: "Dobbiamo stare sul pezzo e aiutare la squadra"

L’esultanza delle Fere

L’esultanza delle Fere

Stadio, si fa sul serio. Il Comune conferma in una nota ufficiale che l’iter riprende con "un accelerazione davvero importante". Questo, dopo la lettera con cui la Ternana Calcio comunica di aver "definito le condizioni di base determinanti l’equilibrio economico finanziario del Progetto per il contributo collegato alla valorizzazione dell’intervento privato cosiddetta clinica", di essere "nella condizione di aggiornare e fornire entro trenta giorni la documentazione richiesta e quanto necessario per pervenire in tempi rapidi alla sottoscrizione della Convenzione". Il fondamentale accordo tra Ternana Calcio e Ternana Women (proprietaria del terreno in Strada di Santa Filomena dove sorgerà la struttura sanitaria privata) ha così aperto le porte alla fase decisiva. "Entro sei mesi – spiega il sindaco Stefano Bandecchi a Telegalileo – si spera di porre la prima pietra per lo stadio e per la clinica, perchè il progetto è stadio-clinica". L’assessore allo sport Marco Schenardi e l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi spiegano nella nota che la Ternana "fa sapere di aver definito tutti gli aspetti finanziari legati alla realizzazione del nuovo Liberati", che "alla base del Pef c’è la costruzione della clinica che costituisce un’opera privata, mentre lo stadio è pubblico" e che l’obiettivo del Comune è giungere "a un impianto moderno, sicuro, che possa essere la casa della Ternana Calcio", "opera che verrà realizzata senza esborso di denaro pubblico". La lettera inviata dalla Società rossoverde al dirigente Piero Giorgini, Rup del progetto, è stata pubblicata da Riccardo Corridore, vicesindaco con delega alla comunicazione. Se gli atti rispetteranno la normativa il Comune procederà alla firma della convenzione con la Ternana Calcio, atto propedeutico alla presentazione del progetto esecutivo dello stadio.

Dal campo. Le Fere hanno rirpeso ieri ad allenarsi al "Taddei", a porte aperte, in vista della gara di Rimini (sabato ore 15). Rientrano dalla squalifica Corradini e de Boer, contro la Torres ben rimpiazzati da Vallocchia e Aloi: "Quando siamo stati chiamati in causa – spiega quest’ultimo – ci siamo sempre fatti trovare pronti. L’intesa è andata benissimo. Dobbiamo stare sul pezzo e aiutare la squadra. Ho fatto gol in un momento particolare. Lo dedico a mio cugino e a mio nonno". "Tutti hanno fatto una grande partita – commenta Tiago Casasola uno dei migliori in campo – dimostrando forte carattere. Avere come allenatore Abate che ha fatto il mio ruolo ad altissimi livelli è stata una grande fortuna. Mi ha dato una grande mano. Dopo la retrocessione io, Capuano e altri abbiamo deciso di restare. Siamo in debito con la piazza che ci ha sempre trattato bene".

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