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Alessio Curcio con il ds della Ternana Carlo Mammarella
di Augusto AusteriTERNIAlessio Curcio, ovvero grande esperienza e qualità al servizio della squadra. Lunedì scorso, con un gol d’autore, ha consentito alle Fere di mettere in cassaforte la vittoria, festeggiando subito il cambio di numero: "Con il 21 ho vinto molto – spiega il trequartista in conferenza – ma quando sono arrivato era occupato. Dunque, appena si è liberato l’ho preso e voglio prendermi anche la Serie B con la Ternana per giocarci, visto che a Catanzaro l’ho conquistata ma non sono rimasto. Siamo in un girone equilibrato dove stanno lottando quattro squadre. Per raggiungere l’obiettivo che tutti sogniamo occorre dunque continuare a dare il massimo ed essere concentrati su quello che dobbiamo fare. Il fatto di dover inseguire è relativo. Prima c’era il Pescara, ora l’Entella. Il nostro è un gruppo di ragazzi per bene e veri". Il tecnico Abate ha chiesto al calciatore determinati compiti: "A livello personale ho svolto un altro ruolo rispetto allo scorso anno (nella Casertana, 38 presenze, 16 reti, n.d.r.), facendo meno gol e assist anche rispetto a stagioni precedenti. Ma sto avendo un modo diverso di giocare, che serve al collettivo. Non ho avuto difficoltà a mettere da parte quello che ho sempre fatto e le prestazioni ci sono sempre state". Ora la partita di Campobasso: "E’ una squadra che venderà cara la pelle, in un campo difficile. Hanno valori importanti e hanno cambiato l’allenatore. Cercheremo di fare come sempre tutto quello che ci viene chiesto dal mister per portare a casa il risultato".
In conferenza ha parlato anche Carlo Mammarella: "Ci tengo a ringraziare per i tanti messaggi che ho ricevuto – spiega il diesse – e rassicuro tutti che non è successo niente. Ogni tanto devo fare un piccolo "tagliando". Sto bene e sono carico. Nell’ultimo giorno di mercato ero ricoverato in intensiva, il professore mi ha permesso di tenere il cellulare acceso e ho potuto gestire le trattative via telefono con il mister Abate e il direttore Mangiarano. E’ stato emozionante. Si è lavorato di gruppo e di idee. Il mercato per me era iniziato a dicembre, quando abbiamo iniziato a portare avanti delle situazioni. Alcune situazioni sono tramontate, altre si sono riaperte in extremis. Qualche calciatore non è arrivato in quanto non rientrava nei parametri societari anche per l’età. L’importante è che chi è arrivato lo ha fatto perché io l’ho voluto, il mister l’ha voluto e la società lo ha voluto". Due rinnovi in ballo: "A breve ufficializzeremo quello di Martella. Per de Boer, coloro che gestiscono il calciatore stanno valutando una nostra proposta – conclude Mammarella – e mi sembra che lui voglia restare".
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