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Ternana "Diamo una gioia alla nostra gente"

Il tecnico Abate: "Sentiamo le emozioni ma serve equilibrio". Cicerelli e Romeo ci sono, Cianci no. E i ballottaggi restano aperti

L’allenatore della Ternana Ignazio Abate. Sopra Emanuele Cicerelli

L’allenatore della Ternana Ignazio Abate. Sopra Emanuele Cicerelli

di Augusto Austeri

TERNI

Varie incognite per la possibile formazione. Cicerelli e Romeo hanno recuperato, ma è da vedere se giocheranno dal primo minuto. Al posto dello squalificato Cianci potrebbe esserci Ferrante che ha caratteristiche simili e che, entrato in corsa contro la Spal, oltre ad andare a segno è apparso in notevole condizione. Ma non sarebbe una sorpresa l’impiego di Donnarumma, di cui sono fuori discussione l’intelligenza tattica e il fiuto del gol. In difesa il ballottaggio è tra Loiacono e Maestrelli, in mediana tra Aloi e de Boer, sulla trequarti Carboni e Romeo, ipotizzando che Cicerelli sia in campo dall’inizio. In caso di difesa a tre potremmo vedere Casasola sulla corsia destra in mediana. Oltre a Cianci, sono out i lungodegenti Krastev e Damiani.

Parla il mister. Ignazio Abate, dopo aver ringraziato pubblicamente i tifosi, ha raccontato il suo primo derby da allenatore professionista: "Spero di portarmi poco di quelli disputati da calciatore. Agli inizi non li ho veramente giocati fino in fondo. Era l’unica partita in cui l’adrenalina e la tensione prendevano il sopravvento. Con gli anni ho trovato equilibrio e me li sono goduti di più. Questo è un derby diverso perchè abbiamo dietro la nostra gente, le loro emozioni e il loro stato d’animo. Speriamo di regalare loro una grande gioia". Il derby è un banco di prova assoluto. Arriva dopo un turno in cui le Fere sono passate dallo svantaggio con la Spal a vincere largo e a recuperare tre punti al Pescara. Ma c’è l’obbligo di tenere d’occhio anche Torres, Virtus Entella e altre in rimonta. "Il derby vale tre punti come le altre partite. Dobbiamo portare la nostra identità in campo, ma anche sporcarci. Serve equilibrio anche da parte di tutti, perchè in troppi si lasciano prendere dal risultato. Contro la Spal la mia squadra ha fatto una grande partita anche nel primo tempo. Gli avversari non hanno superato la metà campo fino alla mezzora. Eravamo sotto immeritatamente e i ragazzi sono stati bravi a non perdere la bussola. Ora iniziano a restare tranquilli anche se sentono qualche mugugno in tribuna. E’ impossibile giocare nella metà campo avversaria tutta la partita. Dobbiamo migliorare perchè siamo la seconda squadra che calcia di più a rete da dentro l’area di rigore e siamo quella che conclude meno da fuori".

Poi Abate affronta il tema della partita di oggi al Curi: "Il Perugia ha un elevato tasso tecnico e in attacco può contare su varie alternative. Considerando il cambio di allenatore ne abbiamo visto soltanto le ultime due partite. Pensiamo che giocheranno in un determinato modo e non so se in questo derby i valori tecnici si azzerano. L’assenza di Cianci? Non dobbiamo snaturarci, ma giocare per lo stemma che portiamo davanti e non per il nome che c’è dietro la maglia, avere tutti lo stesso focus. Anche chi entrerà dalla panchina potrà essere determinante. Tutti vorrebbero giocare queste partite e faccio le mie scelte per il bene della Ternana. Sono certo che tutti i 23 si faranno trovare pronti – conclude Abate – sapendo che in alcune fasi la differenza la faranno il cuore e gli attributi".

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